In occasione della Milano Fashion Week DOTZ, il brand brasiliano fondato da Rodrigo Doxandabarat e Anderson Presoto, ha presentato presso White Show la sua FW 22/23.
La nuova collezione ruota attorno ad un mono prodotto: un mocassino sostenibile, dalle nappine intercambiabili, solidale e genderless a cui si aggiungono questa stagione per contrasto una slipper e una mule dalle linee più femminili.
Giocosi, dirompenti e 100% ecologici, i modelli di DOTZ perseguono l’idea di business eco-responsabile che punta tutto su: cooperazione, collaborazione,sostenibilità e gestione controllata del ciclo economico.
Silhouette asciutta, alto contenuto fashion e forme Made in Italy, le calzature di DOTZ sono realizzate con un cotone ecologico – prodotto da piccoli agricoltori nella regione di Paraiba -, e con residui tessili provenienti in gran parte da deadstock di aziende di arredamento.
Anche i materiali utilizzati per la tomaia sono riciclati, agro-ecologici o di upcycling, così come il packaging, sviluppato in collaborazione con l’università di Rio Grande do Sul, che ha portato alla realizzazione del primo box prodotto interamente riconvertendo residui domestici.
Tutti i pezzi sono numerati e realizzati in edizione limitata, proprio in quanto upcycling, oltre ad essere parzialmente confezionati da gruppi di donne nell’ambito di un progetto di riqualifica delle favelas.
Le suole fucsia portano impresso il motto del marchio ‘’Olha que coisa mais linda, mais cheia de graça’’ (Garota de Ipanema. 1962).
L’ispirazione della nuova collezione, o più correttamente il macroframe di riferimento costruito post-ricerca, rimanda al caleidoscopico mosaico della natura brasiliana.
Tutti i modelli, carry over e novità, restano fedeli al DNA del marchio: 100% ecologici esprimono la gioiosa spensieratezza di Rio de Janeiro attraverso l’uso inedito di tessuti grafici e, soprattutto, dei colori vitaminici.