In occasione di Pitti Uomo (13/16 giugno 2023) DOTZ lancia la sua SS 24, una linea Co-Ed di calzature che esprime al meglio, attraverso l’uso del colore, lo spirito brasiliano.
La nuova collezione – che comprende 32 modelli uomo e donna – è ispirata alla ricchezza della natura e della cultura brasiliana, ma coerentemente, continua a ruotare attorno ad un mono prodotto: un loafer sostenibile, dalle nappine intercambiabili, solidale e genderless.
Con la SS 24 il mondo donna, che includeva già delle mules si arricchisce di nuove flat a punta e con cinturino dalle linee iper femminili. Tra le new entry anche le nuove mules realizzate con dettagli in una fibra ricavata dal capim dourado, una pianta rara e protetta lavorata artigianalmente in genere dagli indigeni dell’Amazzonia che la coltivano con accortezza e sapienza, per farne oggetti che brillano come oro vero ma che sono completamente green. Un vero esempio di sostenibilità sociale e ambientale, dove il rispetto per l’ambiente si coniuga al diritto delle popolazioni indigene.
Fit asciutto, alto contenuto fashion e forme Made in Italy. Le calzature di DOTZ sono realizzate con paglia, un cotone ecologico – prodotto da piccoli agricoltori nella regione di Paraiba -, e con residui tessili provenienti in gran parte da deadstock, frutto di una ricerca capillare condotta in tutto il Paese dai suoi fondatori Rodrigo Doxandabarat e Anderson Presoto.
Ugualmente i materiali utilizzati per la tomaia sono green e agro-ecologici, così come il packaging, sviluppato in collaborazione con l’università di Rio Grande do Sul, che ha portato alla realizzazione del primo box prodotto interamente riconvertendo residui domestici (in particolare rasoi e spazzolini).
Tutte le calzature DOTZ sono numerate e realizzate in edizione limitata proprio perché upcycling. Le suole in bright colour portano impresso il motto del marchio ‘’Olha que coisa mais linda, mais cheia de graça’’ (Garota de Ipanema. 1962).