DOTZ, ospite della sezione Emerging Designers di Micam LOFT Milano, l’area evento dedicata a 12 designer internazionali di calzature selezionati per i propri concept sostenibili ed innovativi, presenta la sua nuova FW 23/24.
La nuova collezione è ispirata ai popoli delle Ande – dove il folklore è la narrativa su cui si fonda l’immaginario di tutto un Paese -, e continua a ruotare attorno ad un mono prodotto: un loafer, presentato questa stagione nell’inedita combo tessuto/eco-fur e foderato internamente con un velluto a contrasto.
Al modello must have di DOTZ, un mocassino sostenibile, multicolor, dalle nappine intercambiabili, genderless, si aggiunge con la FW un gaucho mini boot bicolor che, attraverso le diverse combinazioni di tessuti, esprime tutta la joie de vivre del Sud America.
Silhouette asciutte, alto contenuto fashion e forme Made in Italy. Le calzature di DOTZ sono realizzate con un cotone riciclato e cotone ecologico – prodotto da piccoli agricoltori nella regione di Paraiba -, e tessuti upcycled provenienti in gran parte da deadstock reperiti nel sud del Brasile e nati dalle bottiglie di PET.
Anche i materiali utilizzati per la tomaia sono riciclati o agro-ecologici; così come il packaging, sviluppato in collaborazione con l’università di Rio Grande do Sul, che ha portato alla realizzazione del primo box prodotto interamente riconvertendo residui domestici.
Tra le novità anche un poncho d’ispirazione folk, ma dal design fortemente contemporaneo, disponibile in quattro varianti colore e prodotto con un cotone che proviene del riciclo di bottiglie in PET, perché si sa la moda è sempre stata affascinata da usi e costumi popolari. E se le calzature sono parzialmente confezionate da gruppi di donne nell’ambito di un progetto di riqualifica delle favelas, il poncho lo è interamente.