Unica, la docu/intervista che Ilary Blasi ha rilasciato a Netflix e che ha sanato la nostra sete di gossip è soprattutto una svolta a livello di comunicazione. Plauso all’ex moglie di Totti che ha bypassato i giornalisti, si è fatta pagare ed ha registrato un record posizionandosi al top delle visualizzazioni. Vestita da Simone Guidarelli che ne ha studiato il revenge dress, facendole indossare una candida camicia bianca in seta, nessun gioiello. Look simile anche per Belen che racconta i 12 tradimenti di Stefano De Martino e la depressione che ne è conseguita, per lei sempre camicia candida e gonna fru fru a evidenziare le belle gambe. I social si scatenano e, come sempre quando le donne ci mettono la faccia, molti sono i commenti che le fanno passare per poco di buono. Le donne di spettacolo non si affidano ai giornali, ma allo schermo, dove la bellezza si confonde con le emozioni, dove la lacrima personalizza la scenografia, dove in molti possono mettersi nei loro panni e, anche se si sentono giudicate, sono libere di guardare dritto la telecamera come se stessero intercettando dall’altra parte il loro ex, magari insieme alla nuova compagna, che le guarda dal divano. Le frasi diventano poi dei meme, che appena apri Instagram te le ritrovi in tutte le varianti. Anche Elodie è stata presa di mira per il suo completo Valentino, la gonna con spacco che lasciava intravedere il lato A… “ce l’ho come tutte le altre” dice lei come Laura Pausini disse su un altro palco. Quel che è certo che tutte vorremmo il suo fisico e la sua sensualità anche se, devo ammetterlo, non mi andrebbe di esprimere la mia femminilità e il mio “sentirmi libera” con un corpo nudo o con i peli sulle gambe esibiti. Non so, non è che come cosa mi faccia sentire più libera. Anzi.
Mi piace di più Frida Giannini che scrive un libro che parla di idoli musicali ( il suo è David Bowie ) che esulta di felicità quando, durante la presentazione alla libreria Rizzoli ha urlato “sono arrivate mia madre e mia figlia evviva!“, un grido di gioia impetuoso, vivo, vero. Tipicamente femminile e che per nulla stonava con la situazione. I figli sono effettivamente spesso citati nei discorsi, sono parte integrante del nostro vivere, anche se spesso noi donne facciamo finta di non averli. Anche il formale Alessandro Pescara, amministratore delegato di Borbonese, ha parlato dei figli che sono la sua visione moderna sul mondo, mentre illustrava di aver ottenuto 5 importanti certificati sulla sostenibilità.
Va da se che la moda è in continuo fermento e che le situazioni personali e lavorative si combinano in continuazione. Basta pensare ai designer che vanno e vengono: Matteo Tamburini nuovo stilista di Tod’s, da Givency va via Matthew Williams, e da Rochas arriva Alessandro Vigilante. Altari e polvere per questi direttori creativi che ad ogni comunicato stampa scatenano una serie di “si lo sapevo” “eh lui è bravo!” ” ora vediamo dove va Alessandro Michele”. Quindi se non sapete cosa dire giocatevi una di queste frasi.
Si aggiudica il titolo di UNICA anche via Montenapoleone che batte Parigi e Londra come strada più esclusiva e più costosa d’Europa, vedremo se anche quando sarà chiusa al traffico manterrà questo primato. In questo week end che ho trascorso a Parigi devo dire che la capitale francese è sicuramente più raffinata ed elegante di Milano e che mai come oggi i commessi sono diventati gentili a suon di Bonjour ! e Merci! anche quando esci da un negozio di lusso senza aver comprato nulla.
Se siete in partenza per la Ville Lumière andate a vedere la mostra di Van Gogh al museo d’Orsay dedicata alle opere prodotte dall’artista durante i due ultimi mesi di vita a Auvers-sur-Oise. Una mostra che ripercorre la storia di questo artista negli anni più difficili, che aiuta a comprendere quanto sia importante la salute mentale e come dobbiamo occuparcene. Fedez, oggi paladino di questa causa, proprio a Domenica In ha detto “il dolore a volte è così forte che pensi a gesti estremi. Ma poi ci sono i figli, la famiglia e non vuoi lasciare a loro quel dolore”. Penso a questo pittore che in due mesi ha realizzato 74 tele perchè i medici, dopo l’uscita dall’ospedale psichiatrico di Saint Remy gli avevano detto che doveva lavorare e tenersi occupato. Radici d’albero è il suo ultimo dipinto, realizzato poche ore prima di spararsi. Il lavoro come cura, gli avevano detto. Oggi il lavoro ti può fare impazzire.
Vi lascio con l’ultima strofa di una poesia di Longfellow che Van Gogh scrive al fratello prima di togliersi la vita ” Fermati cuore triste! E smettila di lamentarti. Dietro le nuvole il sole sta ancora splendendo, il tuo destino è il destino comune a tutti nella vita di ognuno di noi deve cadere un po’ di pioggia. Alcuni giorni devono essere scuri e cupi.” Non dimentichiamo le nostre radici, anche quando parliamo di moda.
Unica sei tu ❤️