Con sede nelle Marche, Elelù Beauty è il marchio italiano indipendente nato dalla visione imprenditoriale di Margherita Sette. L’epitome di una storia personale che racconta di rinascita e di memoria, un viaggio all’insegna della trasformazione e di un ritrovato tempo da dedicare alla bellezza in modo consapevole, lento, completo.
Un omaggio alla forza e alle radici che si traduce nella prima linea di prodotti viso multifunzionali – Re-Freshing & Go, You’re so Glowly e Oill in One – ispirati alla terra d’origine della founder, la Puglia, e formulati con ingredienti naturali, vegani, cruelty-free e privi di sostanze nocive.
Protagonisti delle formulazioni sono i prodigiosi componenti brevettati provenienti da ingredienti di scarto vegetale come Hydropom®, Mannaferm® e Regenine® eccellentemente trasformati in prodotti pensati per esaltare la bellezza naturale della pelle attraverso la preziosa biodiversità italiana.
Un olio viso (Oill in One), un face mist (Refreshing & Go) e una crema viso (You’re so Glowly) sono le prime tre referenze con cui Elelù Beauty si presenta sul mercato: tre prodotti che raccontano di una ritualità slow, che comprende la necessità di dinamismo contemporaneo bensì educando all’auto consapevolezza.
Nascono così referenze multifunzionali, che promuovono la semplificazione dei passaggi skincare, pur promettendone una gestualità consapevole, priva di fretta. Una filosofia che si riflette nell’approccio globale di Elelù Beauty, orientata a promuovere una bellezza inclusiva e accessibile, mirata a valorizzare la bellezza individuale in modo rispettoso.
La maggior parte degli ingredienti proviene da agricoltura made in Italy, restituendo valore alla tradizione artigiana che caratterizza l’Italia nel mondo. Tra questi, Hydropom®, Mannaferm® e Regenine® sono esempi eccellenti di trasformazione degli scarti vegetali in componenti preziosi, troppo importanti per essere sprecati.
Elelù si affida, per le sue formulazioni, a processi innovativi, tra i quali la Tecnologia di Bioliquefazione® Molecolare.
Si tratta di un metodo utile per superare i limiti delle tecnologie di estrazione convenzionale le molecole delle piante risultano legate alla parte solida della matrice vegetale.