In occasione della Settimana del Salone del Mobile 2023 di Milano, Elisabetta Franchi ospita nella sua boutique Fidia Falaschetti, artista contemporaneo che, attraverso l’arte, ci racconta con ironia la società in cui viviamo.
Fidia ha realizzato in esclusiva per il brand un’opera d’arte utilizzando come “tela” un abito della collezione SS23 Elisabetta Franchi. La personalizzazione dell’abito esprime in maniera sarcastica e provocatoria lo smodato utilizzo dei social media al giorno d’oggi.
Congiuntamente all’abito personalizzato saranno esposte in boutique le Social Media Slavery, opere in resina e metallo realizzate da Fidia dopo una profonda riflessione sulla schiavitù negli Stati Uniti, ritraendo in forma metaforica uno dei tanti agghiaccianti strumenti di prigionia utilizzati al tempo.
Queste opere sono state concepite dall’artista con la volontà di esorcizzare in modo ironico una delle più comuni forme di schiavitù dei giorni nostri, a cui siamo sottoposti quotidianamente: i social media e la continua necessità di approvazione e gratificazione da parte degli altri. L’utilizzo di emoji che sostituiscono le nostre parole ed emozioni, ed altre dinamiche tipiche delle piattaforme social, rappresentano per Fidia e per tutti noi una inconsapevole forma di schiavitù moderna.
“Spesso non mi piace la società in cui viviamo. Trasformo icone popolari considerate simpatiche e positive, con l’idea di stimolare una riflessione sulla follia nella quale siamo immersi”, afferma Fidia.
L’installazione sarà in esposizione dal 18 al 23 aprile nella boutique Elisabetta Franchi di via Manzoni 37.