La moda nelle sue innumerevoli sfaccettature è la protagonista di Ephimera, un volume edito da Electa, in libreria da gennaio 2021, nato dal ciclo di conversazioni che si è tenuto al Parco archeologico del Colosseo, nella Curia Iulia, cuore della civiltà romana, tra il 2019 e il 2020.
Fugace, velocissima, radicata nel presente, la moda sta sempre sul punto di diventare qualcos’altro, di cambiare pelle. È proprio per questo che Sofia Gnoli ha scelto Ephimera – da epi “sopra” che messo insieme ad emera “giorno”, significa di un sol giorno – come titolo di questi dialoghi.
Il risultato è un libro che esplora la moda da una molteplicità di punti di vista: moda come linguaggio di segni, come espressione artistica, senza trascurare argomenti classici quali l’androginia o il dandysmo e il suo legame con il cinema e con la letteratura, con la fotografia e con il kitsch.
Il continuo scambio tra presente e passato, così come la natura polimorfica di questa disciplina si riflettono anche sulla diversa formazione dei partecipanti di Ephimera, nonché autori del volume: Daniela Baroncini, Paolo Castaldi, Maria Grazia Chiuri e Valeria Palermi, Quirino Conti, Maria Luisa Frisa, Bonizza Giordani, Sofia Gnoli, Andrea Mecacci, Luigi Ontani e Mariuccia Casadio, Gabriella Pescucci, Giuseppe Scaraffia, Luca Stoppini, Silvia Venturini Fendi e Antonio Mancinelli.
Direttori creativi, artisti, saggisti, studiosi e giornalisti, hanno approfondito, attraverso la loro personale visione, un aspetto della contemporaneità.