Una fresca brezza mediterranea pervade la collezione Ermanno Scervino, dando nuova allure all’armonia di contrasti che definisce lo spirito del marchio.
Sullo sfondo fiorito di un orto botanico che è un’altra e altrettanto personale espressione dell’amore di Ermanno per il bello che nasce da una tessitura di elementi eterogenei, si materializza una figura femminile dalle molteplici personalità. Sono più donne, o la stessa donna in momenti differenti del proprio essere: la varietà è coerenza, esattamente come in un giardino.
Prevale il bianco, non colore estivo per eccellenza, e i materiali leggeri, vaporosi, impalpabili. Anche il suit maschile è bianco, di sangallo; all’occorrenza il piccolo blazer si indossa sugli short. Femminile e maschile sono in dialogo costante. Gli abiti hanno inserti di pizzo; si muovono fluidi senza costringere il corpo. Le camicie preziose si indossano con i jeans. La contrapposizione di opposti è risolta con elegante spirito di sintesi e una sapienza artigianale unica, tutta italiana.
Le linee essenziali e le costruzioni precise evidenziano la lavorazione artigianale dei capi. La collezione crea un guardaroba di pezzi facili da combinare secondo istinto e voglia: soprabiti di suede, lunghi abiti, suit, maglioni ricamati, biker di pelle, bluse romantiche, tuxedo, slipdress preziosi. Tutto è fluido, immediato, nonchalant. L’amalgama di mussole, chiffon, pelli, denim e cotoni accompagna un percorso cromatico pervaso dal bianco, con tocchi di rosa pastello e azzurro, lampi di animalier e l’immancabile nero.
“Ho voluto legare questa collezione al mondo della natura, per me da sempre una grande passione. Il mio giardino è infatti il posto dell’anima. Un luogo esclusivamente mio, nel quale ricaricare le batterie tra i mille impegni che il mio lavoro richiede.
La quarantena passata in questa oasi di pace mi ha permesso di recuperare il contatto con la natura e di assaporare tutte le bellezze che mi circondano. Da qui è nata l’idea di ambientare gli scatti delle mie creazioni immersi nel verde, per rendere così omaggio alla bellezza della mia vera musa per questa stagione: la natura.
In un momento così incerto come questo, e finché la situazione non tornerà alla normalità, l’unica risposta a questa esigenza di sogno che chiamiamo sfilata risiede nella tecnologia e questo video mi sembrava l’unico modo per continuare a far sognare e a trasmettere emozioni al mio pubblico.”