Per la collezione primavera/estate 2024 presentata durante Milano Fashion Week, Ermanno Scervino distilla l’essenza dell’abbigliamento, costruendo un guardaroba di pezzi che sono espressione della maestria dell’atelier Scervino e dei suoi artigiani, cultori dell’abilità sartoriale.
Abiti eterei e impalpabili, sensuali nella loro linearità, si muovono sulla passerella come sospinti dal vento. Abiti bustier che segnano la figura diventano tele disegnate con ricami floreali. Rouche plissettate come petali che ondeggiano fino a toccare il suolo scivolano su abiti a corpetto. Le sottovesti sofisticate bordate in pizzo, gli abiti in maglia a coste beige e in organza nera, sono rivelatori, immacolati e maliziosi.
Piccoli petali in organza prendono vita ornando la maglieria, tra cui cardigan dai volumi generosi, e parka indossati con lingerie in camoscio. Gli stessi petali anche su trench oversize in gabardina di cotone o camoscio, insistono sul contrasto tra forza e delicatezza, protagonista del vocabolario stilistico di Ermanno Scervino. Il tailleur di stagione, una giacca doppiopetto decostruita abbinata a micro-short, è in colori pastello, pieni ma delicati, come l’azzurro luce, colore iconico del marchio.