Moda

Lug 20 ERMENEGILDO ZEGNA: UNO SHOW A TRIVERO E NELL’OASI ZEGNA PER CELEBRARE I 110 ANNI

Nel 2020 Ermenegildo Zegna compie 110 anni. Questo anniversario, che porta a rafforzare i valori fondanti del brand e il suo approccio responsabile, accade in un momento particolare per l’intera umanità e rappresenta per questo anche l’occasione per ripensare il significato della presenza di ognuno di noi in questo mondo e il valore delle azioni di ciascuno per il bene del pianeta e dei suoi abitanti. Nata come azienda tessile e successivamente trasformatasi in uno dei principali marchi del lusso maschile, Ermenegildo Zegna, fin dalle sue origini, ha sempre avuto una forte connessione con la natura, vista non soltanto come fonte di risorse e materie prime, ma anche come straordinaria ricchezza di biodiversità da preservare. L’Oasi Zegna ne è l’emblema.

La collezione Ermenegildo Zegna XXX Estate 2021, è un progetto che racconta gli abiti attraverso un’esperienza in cui digitale e reale si fondono in un’esplorazione del legame unico tra natura e macchina la cui correlazione avviene tramite l’uomo in quanto essere sensibile e consapevole.
Filmato nei luoghi d’origine del marchio, a Trivero e nell’Oasi, lo show è un flusso individuale che attraversa, senza soluzione di continuità, spazi all’aperto e all’interno del Lanificio Zegna, per dare vita ad una realtà in cui gli elementi naturali e i telai si fondono in un’armonia dinamica dove gli abiti definiscono in modo impeccabile nuove categorie e soluzioni.
Fedele al mindset #UseTheExisting, che continua a ispirare le azioni di Zegna in ogni ambito, lo show prende vita negli spazi che intrinsecamente raccontano i valori e la filosofia del brand.

Un senso di fluidità e precisione pervade la collezione, tanto nelle forme quanto nelle scelte cromatiche. I volumi sono morbidi e generosi, in una fusione cromatica amalgamata di argilla, gialli primula, rosa ortensia, grigi sienite, blu riverstone, verde carabus, neri ardesia. I materiali sono leggeri ma consistenti: lana, canapa, fibre grezze, lino, carta-seta, nappa effetto carta, lane #UseTheExisting.

Alessandro Sartori, sperimentando soluzioni con spalle calate, scolli profondi, forme stratificate e con senso poetico della funzionalità, espresso da tasche molto ampie e zip che consentono di espandere i volumi, amplia la ricerca sartoriale di nuove categorie ibride per definire la sua nuova visione di Zegna. Ispirato dall’osmosi di mondi diversi, taglia l’outerwear in tessuti da camicia e vice versa, consentendo a chi lo indossa una completa libertà di combinare e interpretare i capi. Ne scaturisce una sensazione disinvolta, fluida e naturale, sottolineata dal finto dolcevita che sostituisce le camicie sotto i blazer e le giacche a camicia, dagli spolverini e i pantaloni dal taglio fluido che disegnano una silhouette allungata e spontanea. A completare i look sandali e mocassini con punta arrotondata e suole importanti. Stampe tie dye arricchiscono il layering di colori e texture, suggerendo un ulteriore mimesi di uomo e natura.

“Un momento come questo può facilmente portare a una celebrazione dell’impeccabile precisione della macchina, ma da Zegna, nel rispetto di una profonda tradizione umanistica italiana, crediamo che l’essere umano debba essere sempre collocato al centro, in armonia con la natura. Sono la creatività e la sensibilità, le qualità umane per eccellenza a trarre il meglio dalle macchine. Senza il contributo dell’uomo tutto sarebbe privo di anima. Il progetto riflette questa unione di sensibilità, che è anche un equilibrio tra passato e futuro, interno ed esterno, in un’opera che unifica ma è anche multiforme”, dice Alessandro Sartori, Direttore Artistico Ermenegildo Zegna.

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