Partiamo dalla domanda Who are we? Redefining our identities: è il tema che Esquire ha scelto per accompagnare la propria presenza a Pitti Immagine Uomo con una serie di iniziative dedicate all’arte, a cui dedica la copertina del prossimo numero in edicola.
Il direttore Massimo Russo, nell’editoriale che presenta il progetto, spiega come il rapporto con il corpo maschile oggi debba essere ripensato da zero.
Esquire si rivolge dunque all’arte per definire l’uomo di questo secolo. Quattro opere NFT di quattro artisti contemporanei scelte come altrettante cover dalle quattro edizioni internazionali del Brand (Stati Uniti, Spagna, Germania e Italia) saranno in mostra al Cavedio di Fortezza da Bassoa Firenze durante i giorni di Pitti, dal 14 al 17 giugno.
Il percorso espositivo è una vera esperienza immersiva allestita all’interno di un ambiente multimediale, con l’obiettivo di proiettare l’identità, la moda, lo stile, l’autenticità e l’essenza di un nuovo essere maschile attraverso il linguaggio della digital art.
Esquire USA ha scelto l’artista di origini cubane CB Hoyo, la cui ricerca artistica è fortemente incentrata sulla satira; la Germania propone Pascal Möhlmann, il cui manifesto spiega tutto della sua estetica New Beauty with Punk Rock Attitude; la Spagna ha scelto Six N. Five, artista digitale dall’estetica più onirica.
L’Italia ha messo in mostra (e in copertina) DotPigeon, con l’ormai celebre Balaclava Boy che esprime l’incertezza del nostro tempo e spacca tutto, anche il mercato dell’arte come lo conoscevamo prima della blockchain.
Le opere saranno infatti messe in vendita su Open Sea, il più grande marketplace dedicato agli NFT, il tutto grazie al sostegno di Social Idea, partner dell’iniziativa. Ciascuna opera sarà disponibile su Open Sea in 250 copie, con partenza il 13 giugno alle 23:59. Il ricavato delle vendite sarà devoluto in beneficenza alle organizzazioni no profit Croce Rossa e Save the Children.