Il Consiglio competitività ha dato il via libera al nuovo regolamento Euro 7 sulle emissioni dei veicoli. Nel testo si rimandano i tempi di adozione della normativa di due anni, come era stato più volte richiesto dagli attori del settore auto, lasciando così alle aziende più tempo per adattarsi alle nuove regole. Inoltre, i vincoli più restrittivi previsti inizialmente con l’entrata in vigore dell’Euro 7 sono stati eliminati e rimarranno dunque in vigore i valori stabiliti dall’Euro 6 per quanto riguarda i motori a combustione. In questo modo le imprese automobilistiche non dovranno affrontare i costi proibitivi previsti inizialmente, dal momento che basterà una quantità minore di investimenti per l’adeguamento alle nuove tecnologie. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha definito questo risultato un “successo dell’Italia in Europa”.