Federcarrozzieri, l’associazione delle autocarrozzerie italiane, ha realizzato una guida che smentisce le principali fake news sull’elettrico. Tra queste, il fatto che prendano fuoco facilmente, nata dalla tragedia di Mestre. In realtà i veicoli ad alimentazione elettrica presentano il medesimo rischio di incendio delle auto a motore termico, inoltre la presenza di una batteria al litio non alimenta affatto la possibilità di fenomeni incendiari. Un altro mito da sfatare è quello che le auto elettriche inquinino quanto quelle termiche: in realtà emettono, in atmosfera, il 69%, in meno, di Co2 rispetto a una a gasolio. Inoltre, non è vero neanche che ricaricare un’auto elettrica sia molto costoso, o che in Italia non ci siano abbastanza colonnine per le ricariche. Al contrario, oggi tutte le società che gestiscono le ricariche offrono pacchetti e abbonamenti per i clienti, inoltre nel nostro Paese si contano più di 45 mila punti di ricarica pubblici o aperti al pubblico. Infine, è falso che le auto elettriche abbiano costi di manutenzione elevati, anzi, richiedono pochissimi interventi.
Sul piano dell’inquinamento, argomento principe a sostegno dell’elettrico, siamo certi che si e’ tenuto conto di fabbricazione e smaltimento delle batterie, dell’auto stessa, della produzione, il trasporto e la distribuzione dell’elettricita di ricarica, del tempo perso per quest’ultima? Probabilmente la transizione e’ inevitabile, sono i tempi che vanno rivisti se non si vuole suicidare tutto il mondo che ruota attorno al motore endotermico.