Ferrari inaugura un nuovo capitolo del ristorante Cavallino dando nuova luce alla location storica di via Abetone Inferiore, di fronte all’ingresso dello Stabilimento di Maranello, grazie alla collaborazione con Massimo Bottura e l’architetto India Mahdavi.
La rilettura contemporanea di questo spazio riporta in prima linea l’iconicità e l’autenticità di un luogo della leggenda di Maranello. Il Cavallino abbraccia una visione di ospitalità per offrire a tutti la possibilità di entrare nell’universo Ferrari, di respirare le stesse atmosfere e gli stessi ideali che nel corso di quasi 75 anni hanno guidato il fondatore e tutti coloro che hanno contribuito attivamente alla costruzione della leggenda. Allo stesso modo offre la visione di Massimo Bottura della tradizione italiana vista in chiave contemporanea e non nostalgica.
Massimo Bottura descrive il Cavallino come “una nuova prospettiva e un nuovo modo di far vivere la cucina modenese”. Al Cavallino la tradizione è protagonista, la storia e l’identità del territorio sono riviste in chiave contemporanea, per esaltare il meglio del passato nei sapori del presente e del futuro. “È una cucina buona, sana, con una storia dietro ogni piatto; è una cucina a cui non si può dire di no.”
Lo spazio è stato integralmente ristrutturato e riprogettato dall’architetto, designer e scenografa India Mahdavi, invitata a rivitalizzare l’identità del luogo, il suo design, l’architettura degli interni e il giardino, in un equilibrio di comfort e gusto che celebra e valorizza lo stile di vita italiano. Nella vecchia casa colonica, con una nuova facciata rossa, India Mahdavi ha giocato con il tradizionale vocabolario decorativo della trattoria italiana e di tutti i suoi codici architettonici ispirandosi al mondo Ferrari, al suo spirito di conquista e alla sua audacia, con giocosa eleganza.
Il ristorante sarà aperto al pubblico a partire da martedì 15 giugno, è possibile riservare un tavolo online sul sito: www.ristorantecavallino.com