Auto

Feb 13 FERRARI: LA NUOVA SF-24

di Paolo Ciccarone

C’era una volta la presentazione della nuova Ferrari di F.1. A dire il vero ci sarebbe ancora, ma quella della nuova SF-24, mostrata in un minuto e ventitré secondi di video premontato sul web, è altra cosa rispetto alle presentazioni Ferrari. Perché se è vero che il mondo della F.1 va veloce e che ci sono altre squadre, quando si parlava di Ferrari si fermava il mondo. Perché era l’avvenimento per eccellenza di una stagione, al pari della cena di Natale col riassunto dell’anno. Dicevamo c’era una volta, perché far vedere poche immagini, tre fotografie in croce o lasciare un link per una intervista a distanza a selezionate (e amiche) testate giornalistiche, va venire meno lo scopo della presentazione. Quella dove gli sponsor ci mettono i soldi e vogliono farsi vedere coi piloti. Certo, lo hanno fatto in separata sede riservando uno spazio dedicato. Ma per lo sponsor era anche l’occasione per incontrare la stampa, farsi vedere e conoscere al di là di un adesivo su una carrozzeria (tanti a dire il vero, in questa occasione). Ebbene, della SF-24 sappiamo quello che ci fanno sapere. Ovvero passo più lungo, rivista nel telaio e aerodinamica con un motore più potente. Roba che non serviva un comunicato stampa per capirlo e saperlo. Che poi tutto funzioni al meglio, questo lo vedremo dai test del 21 febbraio in Bahrain (anche qui, pecunia non olet) e dal confronto con gli avversari nella prima gara: “Saremo cinici e raccoglieremo ogni occasione” ha detto il team principal, Fred Vasseur, come se in passato fossero stati delle mammolette pronti a regalare ai rivali i risultati. No, c’era una volta la presentazione della nuova Ferrari va ricordato. Con i monologhi di Montezemolo, presidente sempre attivo e presente nella vita della Scuderia, con le comparsate di Gianni Agnelli che con poche battute, specie nei giorni infelici, tirava su l’attenzione dei media facendo capire di essere vicina alla squadra. E lo ha fatto nel suo breve percorso anche Marchionne, facendo scudo a una squadra in ricostruzione dopo i disastri del 2014. Altri tempi, in cui la stampa mondiale arrivava con ogni mezzo a Maranello per avere l’ansia di scoprire il nome della vettura, cosa stavolta anticipata da tempo, i colori della monoposto, anche questi anticipati, i colori delle tute, dei caschi, di tutto quello che rendeva speciale una presentazione Ferrari. Oggi hanno deciso di comunicare così un evento storico: nessuna sorpresa, nessun stupore, tutto appiattito in un minuto e ventitré secondi di video col grande Vecchio che recita: “La più bella vittoria è la prossima”, slogan ritrito che dal 2007 manca nell’albo d’oro di Maranello. Sarà la volta buona? Lo sperano in tanti, perché Ferrari rappresenta un mito, quell’amore giovanile che non passa mai (e spesso non corrisposto) che ti fa ingoiare rospi, fa fare sacrifici e chiudere gli occhi di fronte alla realtà. Tutte cose che speriamo a Maranello, a partire dai piloti Leclerc e Sainz, i due separati in casa della stagione 2024, conoscano e sappiano capitalizzare. 

Foto: Ferrari.com

Una risposta a “FERRARI: LA NUOVA SF-24”

  1. Filippo Crispolti ha detto:

    Condivido in toto il vostro commento, perfetto. Tanta tristezza ha il solo alibi di una storia recente poco da raccontare, quasi il voler dire: ora vogliamo parlare coi fatti. Speriamo. Prima che non si comprino all’estero anche il mito del Cavallino.

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