Negli ultimi dieci anni, la sensibilità collettiva verso i danni alla pelle provocati da un’incauta esposizione solare è aumentata e, di conseguenza, l’adozione di prodotti solari con SPF.
“Il primo passo è quello di scegliere un solare con almeno un SPF30, idealmente un SPF50”, spiega Solène Soudrille, Direttrice Globale della Comunicazione Scientifica Filorga. “È necessario poi che il prodotto abbia una combinazione di filtri solari ad ampio spettro per proteggere dagli effetti dei raggi UVA e UVB”, aggiunge Soudrille.
Quindi un SPF elevato è la base di partenza, ma per essere certi di indossare una formulazione che sia efficace e gradevole allo stesso tempo è necessario che vi siano anche altre componenti: “Molto importanti sono i “potenziatori dell’SPF” che supportano il fattore di protezione. Si tratta di ingredienti filmogeni come l’acido ialuronico ad alto peso molecolare o alcuni oli vegetali, che permettono una migliore distribuzione dei filtri sulla pelle”, continua Soudrille.
Ma se vogliamo proteggere la pelle anche dalla disidratazione e dalla proliferazione di radicali liberi per contrastare i segni da fotoaging è importante che il nostro prodotto abbia altri plus: “Gli antiossidanti, come ad esempio il betacarotene e l’enzima marino, sono consigliati come complemento ai filtri UV. Anche la niacinamide (vitamina B3) è un buon abbinamento grazie alle sue proprietà anti-invecchiamento, illuminanti, riparatrici e lenitive”, conclude.
Filorga UV-Bronze sono i trattamenti solari ad alta protezione e tecnologia arricchiti con ingredienti che agiscono su rughe, macchie e rilassamento e disidratazione. Inoltre sono dotati di un complesso booster di melanina che accelera l’abbronzatura.