Si è svolto l’incontro con le direzioni aziendali dei gruppi industriali Stellantis, Cnhi, Iveco e Ferrari per la presentazione delle piattaforme contrattuali Fiom-Cgil. Le proposte, che sono state approvate dal 94% delle lavoratrici e dei lavoratori, si concentrano sull’aumento dei salari per recuperare il potere di acquisto, la salute, la sicurezza e la stabilizzazione dei lavoratori precari. Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per la Fiom-Cgil, ha dichiarato in una nota: “È necessario provvedere subito all’erogazione di ‘una tantum’ di una mensilità, per rispondere al forte disagio economico che stanno vivendo le lavoratrici e i lavoratori che si vedono ogni mese decurtare i propri salari dall’inflazione e dagli ammortizzatori sociali. In totale chiediamo un aumento complessivo di 263 euro in due anni. Nella piattaforma della Fiom-Cgil è anche richiesta una quota di integrazione del salario in caso di ricorso alla cassa integrazione”.