Si è tenuto a Firenze presso la sede di CNA Toscana un incontro con una delegazione governativa francese guidata dalla Ministra Olivia Grégoire in missione di studio in Italia ed una rappresentanza del mondo imprenditoriale italiano.
La missione della Ministra delle imprese, del turismo e del consumo, Olivia Grégoire, è focalizzata sulla produzione della moda italiana, con particolare attenzione al segmento del tessile abbigliamento. Tale missione contribuirà alla preparazione del “piano moda” nell’ambito della strategia nazionale francese. L’obiettivo del piano è rafforzare l’accompagnamento delle nuove marche ad alto potenziale commerciale e industriale; la competitività della catena di valore, in particolare quella della fabbricazione dell’abbigliamento; le sfide dell’innovazione (transizione ecologica dei processi e delle materie, intelligenza artificiale).
L’interesse è rivolto in maniera complessiva al modello di crescita delle PMI italiane (anche al di fuori del settore moda). Il tutto rientra in un più ampio programma del Governo transalpino, tenendo conto che a novembre 2023, su iniziativa del Presidente della Repubblica Macron, è stato lanciato in Francia il programma ETIncelles, che ha l’obiettivo di sostenere al meglio le PMI che hanno il potenziale e la voglia di diventare delle ETI (imprese di media e grande taglia), individuando in particolare gli ostacoli amministrativi alla loro crescita per rimuoverli meglio e nel più breve tempo possibile. CNA ha ricevuto i rappresentanti del Governo francese con Marco Landi, Presidente Nazionale CNA Federmoda, Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda, Luca Tonini, Presidente CNA Toscana, Antonio Chiappini, Direttore CNA Toscana, Paolo Pernici, Presidente CNA Federmoda Toscana, Agnese Fazolo, Presidente CNA Federmoda Firenze, Tiziana Trillo coordinatrice CNA Federmoda Firenze.
“È interessante vedere come i francesi nonostante la loro potenza nel settore moda data dalla proprietà di grandi brand – evidenza il Presidente Nazionale CNA Federmoda, Marco Landi – siano interessati a comprendere la forza che il nostro Paese esprime nel tessile, abbigliamento, pelletteria e calzature grazie al sistema diffuso di artigianato e PMI”.
