Ford stringe un accordo con Volvo per condividere i valori relativi alle emissioni inquinanti, con l’obiettivo di rientrare nei limiti imposti dall’Unione Europea e dunque di evitare costose multe. Si tratta di un “pool”, un raggruppamento che consente appunto l’unione di due o più costruttori per sommare le proprie immatricolazioni e ottenere un ridotto valore di emissioni. Il marchio ha dovuto optare per questa soluzione a causa del suv Kuga in versione plug in hybrid, che già da agosto è stato soggetto di una serie di richiami dovuti a un problema di surriscaldamento della batteria.