Geotab, azienda globale in ambito IoT e veicoli connessi, guarda agli insight sul mercato della telematica e identifica almeno 6 prossimi trend da prendere in considerazione per lo sviluppo del business aziendale.
Primo: l’aumento dell’e-commerce, per cui le società dovranno dotarsi di flotte adatte a rispondere alla domanda quotidiana dei consumatori. Nel 2021 in Italia il mercato degli acquisti online, infatti, ha registrato un valore del 21% superiore rispetto a quello del 2020.
Mobilità personale: l’evoluzione dello smart working ha portato alla conferma di modelli come il MaaS (Mobility as a Service), con sempre meno bisogno di auto di proprietà. Questo concetto si evolverà coinvolgendo anche gli ambiti della mobilità elettrica e della micromobilità, che porteranno le aziende a dotarsi di soluzioni più ampie come il Corporate Car Sharing, riducendo costi ed emissioni.
Sostenibilità: vede tutti impegnarsi concretamente per lo sviluppo in grado di assicurare i bisogni delle generazioni presenti e future, come dimostrato dai Governi durante la conferenza COP26 di Glasgow. Questo sarà l’anno in cui si evolveranno nuove tecnologie per le batterie allo stato solido.
Assicurazioni: si aprirà il mondo dell’Insurtech, la chiave sarà l’analisi dei dati dei veicoli, con insight precise sulle abitudini di guida.
Connessione: per quanto riguarda le auto connesse, sarà di nuovo la telematica protagonista: dal miglioramento dei modelli di nuova generazione fino alla comunicazione Vehicle-to-Vehicle (V2V) per l’azzeramento delle morti sulle strade.
“Il COVID-19 è diventato un game changer nell’ambito dei trasporti, evidenziando una crescente domanda degli utenti cui si può rispondere solo con l’ottimizzazione della tecnologia e il conseguente miglioramento del traffico veicolare – ha spiegato Fabio Saiu, Director Geotab Italia e Leasing and Renting European Director di Geotab – qui entra in gioco la telematica dove le funzionalità di monitoraggio e gestione della flotta consentono di migliorare i processi critici e aumentare la produttività. Deve però esserci consapevolezza da parte di aziende e istituzioni, nonché la volontà di andare incontro a nuovi fenomeni tramite piani di mobilità mirati che prevedano lo sviluppo di un’infrastruttura adeguata e l’implementazione di strumenti all’avanguardia in grado di rispondere alle nuove sfide”.