Gusto

Set 17 GIANCARLO PERBELLINI RIAPRE IL SUO RISTORANTE STELLATO A VERONA

di Redazione

Giancarlo Perbellini riapre le porte del suo ristorante stellato, “Casa Perbellini”. Dal 17 settembre, la “casa” del cuoco scaligero che ha rotto gli schemi del fine dining è nuovamente pronta ad accogliere il pubblico. E le novità, finora soltanto accennate in parte, non si fanno attendere: dopo la notizia del ritorno del sommelier Marco Matta, Giancarlo Perbellini ha annunciato l’arrivo di un nuovo sous-chef, Simone Tricarico, giovane con importanti esperienze in locali tristellati tra Parigi e Londra, che prende il posto di Marco Stagi.

“Casa Perbellini” resterà aperta due giorni e mezzo a settimana, il giovedì solo a cena, e il venerdì e il sabato tutto il giorno. Sedici i coperti e due i menu tra cui scegliere, il più completo “Assaggi” e il “Senza” pensato per chi chi soffre di intolleranze a lattosio, uova e glutine.

Per gli habitué, tornare a “Casa Perbellini” sarà come vivere un’esperienza inedita. All’ingresso in sala, diversamente da quanto accadeva in passato, ora li aspetta la tavola già imbandita. Come aperitivo si potrà scegliere tra una selezione di Champagne e di bollicine italiane e verranno serviti anche cocktail esclusivi tra quelli proposti al “Giancarlo Perbellini Pop Up”, il locale di via Mondo d’Oro in centro a Verona, che da temporary è diventato un gastro bistrot permanente. Vista la formula di successo, lo chef ha infatti deciso di far proseguire questa fortunata avventura, avviata nel mese di giugno come una scommessa rivelatasi vincente.

La stessa brigata di “Casa Perbellini”, chef incluso, si alternerà tra il ristorante stellato e il bistrot di via Mondo d’Oro: il martedì e il mercoledì sarà possibile ritrovarli tutti ai fornelli del Pop Up. Con il ritorno a “Casa Perbellini”, lo chef ha affidato il timone della cucina del bistrot al suo secondo, Riccardo Padrini.

“Giancarlo Perbellini Pop Up”, che ha già conquistato i food lover della città e non solo, resterà aperto sette giorni su sette, avrà una carta vini allargata a un maggior numero di etichette veronesi e dalle regioni d’Italia e continuerà a proporre piatti sperimentali e cocktail sia classici che rivisitati, realizzati con materie prime di alta qualità, fornite dallo “Spaccio” di Senigallia. L’unico piatto fisso sarà la “Milanese cotta e cruda”.

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