Moda

Ott 17 GIORGIO ARMANI TAKES NEW YORK

Dopo la One Night Only del 2013, Giorgio Armani presenta a New York la sfilata Giorgio Armani donna primavera/estate 2025 per celebrare l’apertura di Madison Avenue, il building interamente riprogettato in partnership con SL Green Realty Corp. e lo studio di architettura COOKFOX.

“New York, per me, è da sempre legata ai tanti film che hanno segnato profondamente il mio immaginario. Penso alla città negli anni ’30 e ’40, che non smette di ispirarmi e che rievoco, con le sue atmosfere, nella nuova collezione Giorgio Armani donna. Un richiamo senza nostalgie, però. Più vitale e frenetica che mai, New York guarda infatti avanti, sempre pronta a indicare nuovi modelli di vita, di stile e di socialità. Sono felice di svelare il nuovo edificio in Madison Avenue che celebro con un evento e con la sfilata. Un progetto elaborato con il mio team di architetti, che esprime un concetto di lusso nel profondo rispetto della cultura e dello spirito del luogo e che vuol essere un omaggio duraturo a una città che mi ha accolto e ha segnato momenti importanti della mia carriera”, ha dichiarato Giorgio Armani.

L’edificio, che si ispira all’estetica anni ’30 e ’40, è stato studiato per integrarsi perfettamente nel paesaggio urbano, fondendosi con il tessuto storico dell’Upper East Side di Manhattan. Con una superficie di 9000 mq sviluppati su dodici piani e con otto vetrine su strada, include le boutique Giorgio Armani e Armani/Casa, Armani/Ristorante e lussuose Giorgio Armani Residences.

La boutique Giorgio Armani richiama l’estetica anni ’40 ed è caratterizzata da una sequenza di stanze tematiche di ampio respiro che creano un percorso articolato e fluido. Al piano terra sono presentate le collezioni di abbigliamento, accessori e occhiali donna, Armani beauty, le fragranze Armani Privé e una selezione di prodotti Armani/Dolci. Il primo piano è riservato ai gioielli e ai capi per la sera, alle collezioni di abbigliamento e accessori uomo, ai servizi Made to Order donna e Made to Measure uomo.

A completare il concetto di lifestyle del mondo Armani, il grande open space Armani/Casa, al terzo piano dell’edificio, è funzionale e modulabile grazie alle pareti scorrevoli che suddividono all’occorrenza lo spazio. Qui sono esposti mobili, complementi d’arredo, accessori, carta da parati e tessuti: l’ampia collezione di interior design frutto dello studio e della sperimentazione secondo il principio identitario e fondativo del marchio.

Armani/Ristorante, con ingresso indipendente su strada, si sviluppa al pianterreno e al piano mezzanino con un design contemporaneo dall’allure retrò. Lo champagne bar accoglie i clienti e introduce alle due aree destinate al dining. La proposta gastronomica è ricca di piatti accuratamente presentati, realizzati con materie prime di altissima qualità, in cui la cucina italiana incontra il gusto tipicamente newyorkese.

Los stilista ha fatto  un’esclusiva personal appearance nella boutique Giorgio Armani di Bergdorf Goodman firmando alcune copie del suo libro Per amore. Per l’occasione, dieci vetrine del luxury department store sono state personalizzate con look delle collezioni Giorgio Armani uomo e donna autunno/inverno 2024/25 e della New York Exclusive Collection. L’omaggio allo stilista celebra lo storico sodalizio con Bergdorf, che negli anni ’80 per primo accolse la collezione Giorgio Armani uomo.

A seguire la sfilata Giorgio Armani donna primavera/estate 2025, presentata in via eccezionale a New York e per la prima volta fuori dal Calendario della moda milanese. Suggestiva la location: il Park Avenue Armory, antica armeria risalente alla fine del XIX secolo nel quartiere dell’Upper East Side di Manhattan. La grande sala dell’imponente edificio, il cui allestimento rievoca una stazione anni ’30 ed è legato al tema di collezione, farà da suggestiva cornice alla sfilata per i seicentocinquanta ospiti, tra giornalisti, celebrities e rappresentanti delle istituzioni.

In occasione dell’opening è stata creata una collezione speciale per uomo e per donna in una classica palette di neutri e nero, che conferma uno stile atemporale e che ricorda, attualizzandoli, gli anni Ottanta del power suiting. La New York Exclusive Collection è completata dalla serie inedita di gioielli Giorgio Armani, e dai capi Made to Measure e Made to Order realizzabili in tessuti esclusivi. La selezione sarà in vendita unicamente nella boutique di Madison Avenue e presso Bergdorf Goodman.

In continuità con i propri principi di sostenibilità, il gruppo Armani ha annunciato di avere intrapreso l’iter di ottenimento della certificazione LEED GOLD per le nuove boutique Giorgio Armani e Armani/Casa. LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) sviluppata da U.S. Green Building Council (USGBC), è il sistema di valutazione più diffuso al mondo per la certificazione di sostenibilità degli edifici ed è una garanzia internazionale di eccellenza. Tra le strategie di sostenibilità scelte a tale fine vi è la riduzione di più del 20% dei consumi energetici, l’approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili, il risparmio di oltre il 30% di acqua potabile, l’invio a riciclo di quasi tutta la totalità dei rifiuti da costruzione e la selezione di materiali ecosostenibili.

Anche l’evento di New York 2024 è stato progettato in modo da minimizzare il suo impatto ambientale, in conformità alla norma ISO 20121. Il Gruppo Armani ha previsto infatti di incentivare il noleggio di attrezzature e materiali di allestimento, il riutilizzo di materiali, di promuovere la raccolta differenziata, di non utilizzare plastica monouso, di evitare lo spreco alimentare, e di utilizzare illuminazione LED. I fornitori saranno tenuti a rispettare clausole specifiche in ambito sociale e ambientale. Tutte le emissioni di gas serra residuali legate all’evento saranno compensate tramite il sostegno a progetti ambientali. Il Gruppo Armani supporta inoltre la New York Restoration Project, l’organizzazione non-profit che collabora con i residenti delle comunità dei cinque distretti per rinnovare giardini, ripristinare parchi, piantare alberi, promuovere l’agricoltura urbana e costruire partnership che trasformano il paesaggio urbano, impegnandosi a creare una città più verde e resiliente per tutti.

(foto German Larkin)

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