Camera Nazionale della Moda Italiana conferma il proprio ruolo di leader nella promozione di un’evoluzione inclusiva del sistema della moda internazionale.
Durante la Giornata Mondiale del Rifugiato, in programma il 20 giugno 2021, CNMI annuncia il lancio di un progetto pionieristico che si inserisce nel prestigioso calendario di eventi dell’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR), l’organizzazione globale che si occupa di salvare le vite, tutelare i diritti e garantire un futuro a rifugiati, sfollati e apolidi.
CNMI e Mygrants, un’innovativa startup e Società Benefit fondata e guidata da Christian Richmond Nzi, che offre a rifugiati e migranti un’ampia gamma di programmi di micro-learning in tre lingue per aggiornare e consolidare le proprie competenze facilitando il loro ingresso nel mondo del lavoro, presentano il lancio del programma “Fashion Deserves the World.”
Attraverso questo progetto, CNMI e Mygrants garantiranno a 15 giovani rifugiati e migranti che desiderano trovare lavoro nel settore del tessile e abbigliamento la possibilità di accedere gratuitamente a una serie di servizi di formazione tecnica in vari ambiti dell’industria del fashion.
“Fashion Deserves the World” ha lo scopo ultimo di agevolare l’inserimento nelle realtà industriali e creative italiane di nuovi talenti internazionali che possono portare il proprio contributo unico e la propria peculiare visione contribuendo al progresso dell’industria della moda. Il progetto è aperto a migranti, rifugiati e apolidi con una buona conoscenza della lingua italiana e che hanno un forte desiderio di lavorare in questo settore.
Le candidature, il cui invio deve essere effettuato entro il 30/09/21 (per partecipare clicca https://mygrants.it/fashion-deserves-the-world), verranno vagliate da Mygrants che le sottoporrà a CNMI. Una volta individuati i 15 finalisti, CNMI darà il via a una serie di incontri di formazione, che si svolgeranno in modalità digitale nei mesi di dicembre 2021 e gennaio 2022, in cui i partecipanti al progetto avranno la possibilità, grazie al contributo di esperti del settore, di approfondire una serie di argomenti, che spaziano dalla conoscenza dei materiali e le tecniche di produzione fino alla distribuzione, alla comunicazione e alle tematiche della sostenibilità.
Una volta terminato il processo di formazione, CNMI e Mygrants supporteranno i 15 profili nel processo di placement, mettendoli
in contatto con una serie di aziende italiane che in base alle loro necessità e ai profili specifici dei candidati li inseriranno nel loro organico tramite stage o contratti di lavoro.
L’iniziativa, grazie al suo alto valore di integrazione e impegno sociale ha ottenuto il patrocinio dell’Ethical Fashion Initiative, l’iniziativa delle Nazioni Unite sulla moda etica (gestita nell’ambito dell’agenzia ONU e OMC International Trade Centre) che attualmente presiede anche la UN Alliance for Sustainable Fashion.
Con questo progetto CNMI intende non solo raccogliere l’esigenza del settore che sempre di più sta integrando politiche inclusive nel proprio modello di business, ma anche schierarsi in prima linea e agire da driver per un cambiamento sempre più necessario.