Anno nuovo, classifica vecchia. La Red Bull fa doppietta nella prima gara della stagione con Verstappen e Perez, mentre la Ferrari conclude al terzo e quarto posto con Sainz e Leclerc. Un risultato speculare a quello di un anno fa, con la differenza che stavolta i 48 secondi di distacco Ferrari sono scesi a 22 ed è la seconda forza del mondiale, avendo scavalcato Mercedes, quinta con Russell e settima con Hamilton, e McLaren senza dimenticare che l’anno scorso l’Aston Martin aveva stupito mentre oggi è la quinta forza in campo. Una gara noiosa, animata solo dal timido tentativo di Leclerc alla partenza su Verstappen, poi una volta che l’olandese ha preso il suo ritmo, non c’è stata storia. Ci ha pensato Perez che da 5 è risalito a suon di sorpassi fino al secondo posto, mentre Sainz ha dovuto lottare anche con Leclerc per recuperare la posizione. E qui si innesta il primo mistero della stagione con una debacle tecnica della rossa numero 16. Problemi in frenata hanno spedito fuori strada Leclerc per diverse volte, con differenze di temperature di 100 gradi fra la ruota di destra e quella di sinistra, dovuta probabilmente a un errore di montaggio di una presa sostituita prima della gara. Il guaio è stato parzialmente risolto sul finire con una diversa ripartizione della frenata che ha consentito a Leclerc di superare almeno Russell e finire quarto davanti all’inglese. Una corsa basata sulle prestazioni del consumo gomme, senza colpi di scena e con una classifica che rispecchia quella dell’anno scorso. Forse non saranno tutte vittorie Red Bull, certo che partire così, con la fotocopia di 12 mesi fa, non fa bene al circo iridato che in Bahrain ha passato più tempo dietro ai pettegolezzi sulla vita privata di Horner che su quanto succedeva in pista. Una sorta di polpettone che piace agli americani ma che con lo spirito della F.1 non ha niente che spartire. Vedremo fra sette giorni in Arabia Saudita, pista cittadina ultraveloce, se cambierà qualcosa visto che lo stesso Verstappen ha detto di essere sorpreso per questa prima doppietta, come se non lo sapessero tutti che la sua RB20 parte con un vantaggio tecnico di assoluto rilievo. Anno nuovo, vecchi problemi. Per gli altri.
Foto: Ferrari.com