Grand Seiko amplia la linea 62GS con due segnatempo, ispirati ai fiori di ciliegio, che propongono una cassa inedita con diametro di 38 mm.
Se il 1967 è spesso associato dagli appassionati di Grand Seiko al lancio dell’iconico 44GS, quell’anno in realtà ha visto anche l’introduzione del primo orologio automatico di Grand Seiko: il 62GS. Anch’esso espressione dello Stile Grand Seiko, mostrava un design più arrotondato rispetto al 44GS, caratterizzato da superfici piatte e angoli acuti, con l’esclusiva lucidatura Zaratsu tipica del marchio. Il 62GS è privo di lunetta e il vetro è posizionato direttamente sulla cassa, offrendo così un’ampia vista sul quadrante.
Reinterpretato nel 2019 con cassa da 40 mm di diametro, questo design è ora tra i più popolari di Grand Seiko, per lo più rappresentato dalla serie “24 sekki” (tra cui l’SBGA413 “Shunbun“).
I due nuovi segnatempo hanno in comune la cassa, il cui design si ispira direttamente al modello 62GS del 1967, con le riconoscibili anse sfaccettate, l’alternanza di superfici lucidate e spazzolate con la tecnica Zaratsu, fino al vetro zaffiro “box-shaped” di ispirazione vintage, montato sulla cassa priva di lunetta.
Fedeli alla filosofia di Grand Seiko, The Nature of Time, questi due modelli traggono ispirazione dai fenomeni naturali del Giappone e condividono un tema comune: il “Sakura”, letteralmente “fiore di ciliegio”, un’icona legata al Giappone nota in tutto il mondo.
I Grand Seiko SBGH341 “Sakura-Kakushi” e SBGH343 “Sakura-Wakaba” saranno disponibili a partire dal primo marzo nelle Boutique Grand Seiko e presso rivenditori selezionati di tutto il mondo.