Nella terza serie di test della Green NCAP, tra le auto che stanno riscontrando successo nel mercato, emergono Mazda 2, Ford Puma e Ds3 Crossback. In primis l’auto giapponese – con motore a benzina Skyactiv-G da 1,5 litri – guadagna 3 stelle e mezzo, distinguendosi soprattutto nell’efficienza energetica, (punteggio 6,9 su 10); il crossover Ford Puma – nella versione mild hybrid benzina a iniezione diretta da 1.0 litri – ottiene 3 stelle con un buon risultato nel controllo delle emissioni nocive e di quelle gas serra seppur con le emissioni di ammoniaca NH3, (un inquinante ancora non regolamentato dalla normativa, ma misurato nei test Green NCAP), penalizzino il punteggio del Clean Air Index. Segue, infine, la DS 3 Crossback (motore turbodiesel da 1,5 litri) con 2 stelle e mezzo: controllo non totalmente efficace delle emissioni di ammoniaca e degli ossidi di azoto (NOx). Viceversa si è comportato bene il filtro antiparticolato, in dotazione, con emissioni ben controllate in tutti i test effettuati. Test che dimostrano – come dice una nota dell’ACI – che ancora una volta le nuove generazioni di motori a combustione tradizionale si comportano bene sul fronte ecologico: “Ci auguriamo fortemente che i test di Green NCAP stimolino i costruttori a migliorare, ulteriormente, nel campo del controllo delle emissioni, adottando, ad esempio, filtri antiparticolato efficaci per tutti i modelli”, ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia.