Quando nel 1948 Herno iniziò a produrre i primi trench rigorosamente Made in Italy, le signore italiane più alla moda lo chiamavano“Imper”, i grandi registi dell’epoca lo consacravano alla «Hall of Fame» della moda facendolo indossare a Greta Garbo, Audrey Hepburn, Marlene Dietrich, Humphrey Bogart, Peter Sellers. L’impermeabile con cintura, spalline, falda triangolare, sottogola e doppiopetto, era solo in gabardine… ed esistevano ancora le mezze stagioni. Da allora ai giorni nostri sono molteplici le sue declinazioni che prevedono materiali e lavorazioni differenti.
Nella collezione Herno SS22 il capo icona “transitional” per eccellenza, quello appunto che riparava ma non (sur)riscaldava, viene presentato nella sua variante più classica in cotone antipioggia e in lunghezze differenti, in quella accessoriata da elegante foulard e dalla sua versione più avanguardistica in techno taffettà. È il tema del Monogram, sull’originale canvas o sul nuovo voile d’organza, a fare da trait d’union tra le origini ed il futuro. Il Monogram che arricchisce e detta una nuova nota di stile.