Fin dalla nascita, nel settembre 2014, HOW TO SPEND IT, ha rappresentato un unicum, una novità assoluta per il mercato italiano e tuttora non ha un competitor diretto. Oggi è un’eccellenza editoriale pronta a evolversi, per diventare un importante sistema integrato del lusso. Dal 18 settembre l’innovazione investirà tutto il mondo HOW TO SPEND IT: dal magazine, ai suoi specials (Superior Interiors e A Passion for Fashion) per approdare alla nuova piattaforma cross mediale integrata, digitale e social, con l’app e un nuovo sito arricchito da nuove modalità di storytelling grazie a innovativi format video. Nasce la nuova linea editoriale e si aggiungono podcast e prodotti in libreria ed in edicola, e una proposta ampliata di eventi esclusivi, percorsi esperienziali on e off line. Si rinnovano i contenuti, la veste grafica e il logo.
HOW TO SPEND IT si integrerà pienamente alla ricca offerta multimediale del Sole 24 Ore, con il nuovo sito, l’app ed una rinnovata presenza sui canali social per offrire ancora più contenuti e per dar spazio alla moda, alla cosmesi, ma anche a tutto l’extrasettore, dal design e arte, ad aste e collezionismo, viaggi, tecnologia, auto, barche, alta cucina e vini. Un arricchimento con una forte impronta digitale che ribadisce l’identità unica di HOW TO SPEND IT sia all’interno dell’app del Sole 24 Ore e nello sfoglio web dedicato, sia nel nuovo sito, mantenendo lo specifico di una proposta editoriale fortemente improntata all’experience e orientata al bello, come motore di sviluppo e leva di crescita. Accanto agli articoli e ai servizi, la specificità del canale online (integrato all’interno del Sole24Ore.com) saranno i nuovi format di storytelling come le videostories e le gallery fotografiche, che si rifletteranno anche nella dimensione social, dove Instagram diverrà il canale d’elezione per espandere la creatività e la progettualità digitale. Il tutto nella direzione di experience e storytelling, con interviste e approfondimenti sul mondo del lusso e dello stile, nuovi format di storie d’azienda, con originali “dietro le quinte”, approfonditi reportage video e fotografici sul mondo del lusso e dello stile. On e off line.
Altra grande novità, HOW TO SPEND IT entra in libreria con una nuova e innovativa produzione editoriale di lettura e di ascolto: nascono collane di libri e di podcast. Dalle “Guide dello stile” dedicate a temi come l’eleganza maschile e femminile, la casa e l’ospitalità, investire nell’arte, in differenti format, al nuovo galateo del buon vivere in versione 5.0. Una produzione dedicata alle tematiche del lusso espressa in format innovativi.
La crescente importanza del lusso come esperienza si conferma negli eventi esclusivi di HOW TO SPEND IT sia on che off line. Non semplici eventi, ma percorsi sensoriali, emozionali, creativi all’insegna della raffinatezza e lontani da ogni standardizzazione e organizzati con vere e proprie attività “su misura”, per esaltare le experience e narrazioni dei partner di HOW TO SPEND IT.
Diventa più versatile e attuale, consentendo di valorizzare ancora di più le dimensioni extralarge del magazine con una selezione di font leggeri e duttili, che favoriscono la leggibilità. Da uno sviluppo orizzontale si passa ad una marcata verticalità, a partire dal logo che cambia, diventando tutto maiuscolo e spostandosi lateralmente, per ribadire che il lusso è essenzialità, forza e riconoscibilità del brand, senza esibizione. Nuova anche la scansione modulare dei contenuti che favorisce la varietà dei tempi di lettura, grazie anche ad un uso altrettanto diversificato dell’immagine, che accresce l’intensità dell’impatto visivo.
Non cambia solo il “contenitore”, ma anche i contenuti. Come? Con grazia, innovazione, artigianalità: i tre valori di riferimento di tutto ciò che ruota attorno all’alta gamma sono declinati nella dimensione editoriale di HOW TO SPEND IT in creatività, utilità, eccellenza. Per HOW TO SPEND IT, infatti, il lusso è servizio. Tutto quello che si legge su HOW TO SPEND IT è qualcosa che il lettore può fare, comprare, sperimentare, trovare a sua volta e condividere. Con una struttura fluida senza separazione fra gli ambiti delle esperienze: la moda è arte, l’arte è bellezza, la bellezza è design, il food è moda, in percorsi circolari e contemporanei che creano connessioni, collaborazioni, dialoghi. Con un’attenzione trasversale alla sostenibilità che permea di sé tutto il giornale, con una grande attenzione alla dinamicità e all’azione.