A ottobre HTSI, in uscita giovedì 4 con Il Sole 24 Ore, è Passion for Fashion: il dialogono stop di moda e arte, le reciproche influenze e contaminazioni. La cover è stata realizzata in un atelier di cornici che da più di un secolo e da tre generazioni, coltiva l’arte di inquadrare. In questo affascinante laboratorio artigianale vi sono pezzi lignei restaurati, creazioni moderne, opere in lacca policroma, argento e oro zecchino, con semplici profili rettilinei o opulente decorazioni naturalistiche. Il filosofo Georg Simmel sosteneva che una cornice valorizza un’opera proprio nel definirne il confine. Dalla copertina ai servizi interni, la metafora della cornice interroga i nuovi codici dello stile e soprattutto i talenti creativi che lo inventano e reinventano. Tanti i protagonisti del numero.
Di certo tante sono le espressioni della creatività e, benché il mercato sia sempre più globale, le specificità locali ne nutrono la ricchezza. Così questo numero di HTSI-A Passion for Fashion è anche una collezione di viaggi. Si parte alla voltadell’Irlanda, sulle tracce di lana, tweed, lino e una nuova generazione di designer che sta rilanciando la secolare tradizione manifatturiera del Paese. Si fa tappa aMontecarlo fra le mura della residenza dei Grimaldi e di una fiaba gelosamente restaurata e rinnovata sotto strati di affreschi, arazzi e ritratti. Si vola a Tokyo alla ricerca dell’origine del misubi e della sua estetica che attraversa arte, architettura, moda, alta gioielleria. Si torna in Europa per entrare nel più grande guardaroba cinematografico, a Berlino: esiste dal 1907 e con il suo archivio da 10 milioni di pezzi ha vestito i cast dei film più importanti e premiati, da Metropolis fino al recentePovere creature! E poi in Svizzera, a Lugano, per scoprire in anteprima le tavole più rare della prima edizione di InnovaComix (inaugura l’11 ottobre), il festival ideato per fare incontrare artisti e appassionati del fumetto. E di nuovo in Italia, a Milano, per farsi raccontare da Vicente Todolí il genio di Jean Tinguely (in attesa dell’apertura della mostra all’Hangar Bicocca).
Come ogni mese, HTSI dedica un focus alla sostenibilità. Ad ottobre è la volta del settore calzaturiero, tra i segmenti ad alto impatto nel mondo della moda. Ogni anno vengono prodotte 24 miliardi di scarpe, ma solo il 5 per cento viene riciclato a fine uso, il 95 per cento finisce nelle discariche o dimenticato negli armadi. In questo settore, la sostenibilità è sia una rivoluzione industriale sia culturale. La nascita di brand altamente specializzati e orientati alla ricerca di materiali vegani, intercambiabili e riutilizzabili, dimostra come si possa ripensare sia i prodotti sia tutti i processi di produzione. Per scarpe senza impronta.