Il 18 maggio, la giornata internazionale dei musei, è l’occasione per pensare, una volta di più al valore della cultura e della memoria che, insieme, creano l’identità dei popoli e la trasmettono nel tempo.
È in questo contesto che hanno preso vita due importanti progetti, capaci di fondere mirabilmente tradizione e modernità, celebrando le radici per proiettarsi in un futuro solido che, soprattutto, conosca la potenza dell’unione e del sapere: sono il Centennial Fashion Museum e la HUI Foundation, entrambi nati dalla volontà di Zhao Huizhou. Designer della maison HUI, un legame forte con l’Italia riconoscibile in uno stile che unisce l’eleganza sartoriale italiana al gusto decorativo tipicamente orientale, la signora della moda cinese ha riunito, con il suo spirito collezionista e di ricerca, un patrimonio di testimonianze capaci di raccontare la cultura della moda e della sua storia. Uno scrigno potente che si fa custode del patrimonio cinese, raccogliendo il materiale più svariato (dai costumi della dinastia Qing all’arte del ricamo capace di attraversare i secoli e tutta la storia millenaria della Cina) con l’obiettivo di riflettere l’evoluzione storica della moda e accrescerne la valenza culturale.