Hyundai ha iniziato a esportare in Europa il proprio sistema fuel cell. Nello specifico i coreani stanno cooperando con Grz Technologies, accelerando sullo sviluppo di tecnologie per lo stoccaggio di idrogeno. Grz è in possesso di una tecnologia capace di stoccare un quantitativo di idrogeno superiore, dalle 5 alle 10 volte rispetto a prima, grazie a una pressione inferiore ai 30 bar, valore significativamente al di sotto della pressione di un normale serbatoio per l’idrogeno (che varia dai 200 ai 500 bar). Grz sta pianificando una struttura di alimentazione fissa per generare elettricità nelle ore di punta sfruttando il sistema a celle a combustibile che adotta il suv Nexo.
Hyundai, inoltre, ha iniziato a spedire il sistema fuel cell a una startup che si occupa di soluzioni energetiche come la produzione di generatori a idrogeno portatili. Infine, recentemente, ha inviato in Svizzera, le prime 10 unità di Xcient Fuel Cell, primo camion a idrogeno costruito in serie.
“Il sistema fuel cell di Hyundai offre un’applicabilità e una scalabilità diversificata che va ben oltre i veicoli a zero emissioni – ha affermato Saehoon Kim, Senior Vice President e Head of Fuel Cell Center di Hyundai Motor Group – facendo affidamento sul nostro sistema, i nostri partner negli ambiti di mobilità, infrastrutture ed energia possono sviluppare ulteriormente il potenziale per un ecosistema a idrogeno completo”.
Il gruppo mira a raggiungere una capacità produttiva di sistemi a celle a combustibile fino ad arrivare a 700.000 unità all’anno entro il 2030, con applicazioni sia per le automobili, sia per navi, treni, droni e generatori di energia.
