I Green Carpet Fashion Awards (GCFA) volano a Los Angeles e si svolgeranno il 9 marzo alla NeueHouse e vedranno unite le potenti industrie della moda e dello spettacolo per una positiva azione di cambiamento. I premio sono un evento unico nel suo genere e quest’anno saranno presieduti da Cate Blanchett, Quannah Chasinghorse, Viola Davis, Tom Ford, Simu Liu e Simone Ashley. Abbiamo incontrato Livia Firth, ideatrice dei GCFA che quest’anno onoreranno anche i giovani leader del clima e della giustizia sociale che sono in prima linea nella trasformazione attuale, chiedendo che tutti gli eventi della settimana degli Oscar abbiano come ospite un giovane attivista.
Perchè i green carpet volano a Los Angeles?
Considerato che il Green Carpet Challenge e tutta la nostra storia sulla moda etica è cominciata a Los Angeles nel 2010, per noi è stato come ritornare a casa. In più, oggi la narrativa sulla sostenibilità è cosi complessa e sfaccettata che volevano utilizzare una piattaforma globale come Hollywood e la settimana degli Oscar per lanciare un messaggio forte sulla necessità di una visione che includa tutti gli aspetti del cambiamento, dalla giustizia ambientale a quella sociale.
Incredibili gli host della serata … come è nata la scelta di ognuno di loro?
E’ stata una scelta naturale, da Tom che ha iniziato il Green Carpet Challenge nel 2010 (senza di lui e il suo film A Single Man sarebbe stata una storia diversa) a Viola Davis che e’ stata una delle prime celebrities a fare Green Carpet Challenge ai Baftas nel 2011, a Cate Blanchett che negli ultimi anni ha usato la sua voce e il suo potere non solo sui tappeti rossi con il re-wear ma anche tramite un podcast dedicato al cambiamento climatico. E Simu Liu, Quannah Chasinghorse che rappresentano il bisogno di inclusività e rappresentanza che manca purtroppo, soprattutto in Italia.
Che rapporto hai con Tom Ford e quale sarà il suo contributo?
Tom è un caro amico da sempre ed è una figura molto importante nella mia vita come nella mia carriera. Lo premieremo per il suo Tom Ford Plastic Innovation che ha l’obiettivo di risolvere uno dei problemi più grossi di oggi, quello della pellicola di plastica, molto usata per gli imballaggi anche nell’industria della moda. Il premio racchiude lo spirito di Tom Ford stesso che non vede tanto i problemi quanto le opportunità di fare meglio. Il Plastic Innovation Prize è un esempio della sua energia, del suo slancio e della sua visione che vorrebbe l’eliminazione di questo orrendo materiale sottile che ha un effetto catastrofico sulle altre specie e sugli ecosistemi. Insieme intendiamo rimuovere tutte le barriere ad ostacolo del cambiamento.
La candidata al Premio Nobel per la Pace e attivista per la giustizia climatica Vanessa Nakate, il membro consultivo speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite Sophia Kianni e l’attivista per l’ambiente e i diritti umani Helena Gualinga sono tra i giovani leader che parteciperanno ai GCFA.