Italy China Council Foundation ha celebrato la riapertura dei collegamenti e la ripartenza cinese nell’anno del Coniglio d’acqua, animale simbolo del calendario lunare iniziato lo scorso 22 gennaio con il Capodanno cinese. L’associazione no profit – nata a giugno 2022 dall’integrazione tra la Fondazione Italia Cina e la Camera di Commercio Italo Cinese rappresenta 400 associati e partner che producono un giro d’affari di oltre 70 miliardi di euro – ha scelto di festeggiare l’occasione con un evento che si è tenuto lunedì 13 febbraio, presso lo Sporting Club di Monza. Una special dinner, organizzata da ICCF insieme a UNIIC-Unione Imprenditori Italia Cina, che ha riunito oltre 250 rappresentanti di aziende e istituzioni di entrambi i Paesi in un momento unico di networking, con l’obiettivo di riaprire e consolidare il dialogo commerciale e culturale tra le due parti dopo gli anni difficili della pandemia.
Durante la serata hanno portato i saluti istituzionali Liu Kan, Console Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano, il Cav. Lav. Mario Boselli, Presidente ICCF e Stephane Hu, Presidente UNIIC.
“Grazie alla ripresa dell’economia mondiale e ai nuovi impulsi che stanno lentamente riportandoci alla normalità, ci sono buone ragioni per essere ottimisti. Le relazioni Italia-Cina sono rimaste solide e sono pronte a rafforzarsi sulla scia delle recenti riaperture”, ha commentato il Cavaliere del Lavoro Mario Boselli, Presidente di ICCF. “La ripresa dei collegamenti tra l’Italia e la Cina è un segnale fondamentale. L’amicizia tra i due Paesi è rimasta integra e solida. Possiamo finalmente ricominciare a lavorare uno accanto all’altro, rinforzando quello spirito di cooperazione che nel tempo ci ha permesso di raggiungere importanti risultati”.