Gli umani sono tutti diversi e tutti uguali: questa affermazione cattura una meravigliosa contraddizione. Ciò che ci rende diversi gli uni dagli altri, infatti, è quel che ci unisce in un singolo genere umano.
Si concentra sull’umanità Pierpaolo Piccioli per il suo Valentino, un messaggio per promuovere uguaglianza senza distinzioni di età, genere, razza e disposizione.
Le uniformi sono generalmente percepite come qualcosa che cancella l’individualità. Se valutate con maggiore attenzione, tuttavia, le uniformi mettono in primo piano la persona. Rigoroso ed efficiente, l’abito scompare e il viso, i gesti e le maniere si possono davvero percepire, restituendo l’essere umano in tutto il suo splendore.
Lavorando tessuti da giorno in una tavolozza di nero, blu, grigio e carne in silhouette verticali poggiate su scarpe robuste, Pierpaolo Piccioli ritrae gli umani che gli piacciono, in modo egualitario, e li veste in un’armonia di forme e texture che materializzano uno spostamento e una apertura di codici. Simboli noti di solito associati all’abbigliamento maschile – sartoria, uniformi, pelle nera, il colore grigio – acquisiscono delicatezza mentre gesti decisi ma pacati cancellano i dogmi con un’idea di fluidità. La sensualità traspare attraverso l’apparente severità e gli accessori. La borsa Valentino Garavani Atelier dalle lavorazioni Couture brulicano di petali, fiori, fiocchi e borchie che mescolano i segni storici e contemporanei di Valentino. Occhi, nasi, bocche e mani anneriti raccontano storie dei sensi su gioielli incrostati di cabochon.
*credito borse: Atelier Bag Valentino Garavani
CREDIT: Valentino/SGPItalia