Una scommessa vincente la prima asta di vini pregiati e da collezione battuta a Il Ponte Casa d’Aste il 26 ottobre 2022: l’88% di lotti venduti e il 133% di rivalutazione dei prezzi base.
A vivacizzare fin da principio l’incanto la sezione dedicata alla Francia, grande protagonista della vendita, che realizza i primi top lot dell’incanto: le due bottiglie annata 1993 di Richebourg Grand Cru (lotto 26, venduto € 4.125), le dodici bottiglie classe 1990 dello Château Palmer (lotto 8, venduto € 2.250), la bottiglia di Château Margaux Cru Classé 1990 (lotto 17, venduto € 1.000). Sempre ricercatissimo tra i collezionisti anche il Domaine Romanée Conti con il La Tache Grand Cru 1960 (lotto 31, venduto € 1.125).
Anche i vini italiani hanno ottimamente difeso il loro prestigio: dalle terre del Nebbiolo il Gaja Costa Russi 1990 (lotto 38, venduto € 812,50) a quelle dei rinomati Super Tuscan, dove si sono distinti la bottiglia di Tignanello Marchesi Antinori 1995 (lotto 57, venduto € 562,50) e l’ampia sezione dedicata al Sassicaia con la raccolta da dodici bottiglie annata 1986 (lotto 100, venduto € 2.750), le sei bottiglie annata 1987 (lotto 74, venduto € 1.187,50) e il gruppo da sei bottiglie del 1989 (lotto 85, venduto € 1.375).