Martina Strazzer mi è apparsa su TikTok durante il periodo della pandemia dove, chiusa in casa, affidavo anche a questo social l’intrattenimento delle mie giornate. Ho subito pensato a quanta empatia riuscisse ad emanare e con quanto entusiasmo promuovesse i suoi gioielli, ma anche il suo piccolo mondo che, in poco tempo, è diventato una vera impresa. Ecco qualche numero: nel 2022 Amabile ha fatturato 4M di euro con una previsione di 10M per il 2023. Amabile oggi conta 40 collaboratori e collaboratrici under 30, 1.5M di followers su TikTok e oltre 700K su IG per Martina Strazzer e oggi anche il canale @Team_amabile su TikTok. L’abbiamo incontrata in anteprima in occasione dell’apertura del suo primo store fisico presso La Rinascente in Duomo a Milano. Ecco cosa ci ha detto.
COME E’ INIZIATA LA TUA PASSIONE PER I GIOIELLI?
La mia passione per i gioielli è iniziata praticamente dall’infanzia. Prima ancora di fondare Amabile, ho sempre adorato “addobbare” le mie orecchie con ogni sorta di orecchini. Non posso negare che prima ancora di intraprendere questa avventura, avevo già più di 10 buchi alle orecchie. Quindi, potrei dire che l’amore per i gioielli è sempre stato parte di me, e trasformare questa passione in un’attività è stato un sogno che si è avverato.
QUALI SONO LE DIFFICOLTA’ CHE HAI INCONTRATO?
All’inizio del mio percorso imprenditoriale, le prime sfide riguardavano la mancanza di spazio per un magazzino e un budget limitato di soli 300 euro. Vivevo a casa dei miei genitori e dovevo riuscire a dare vita al mio progetto nella mia cameretta, inoltre non godevo del supporto economico di nessuno, gli unici soldi che avevo a disposizione erano quelli racimolati grazie ai regali di Natale dei nonni e alle ripetizioni che davo ad alcuni ragazzi delle medie.
Per affrontare queste difficoltà, ho dovuto pensare in modo creativo e trovare soluzioni pratiche. La scelta di creare gioielli si è dimostrata un’opzione ideale, richiedendo poco spazio e consentendomi di avviare l’attività con risorse finanziarie limitate. A progetto avviato invece, una delle difficoltà maggiori che ho riscontrato è stata l’assunzione di personale. A settembre del 2021 ho inserito la prima risorsa al mio fianco, è stato uno step fondamentale.
Non posso negare che la paura che questa nuova responsabilità comportava per me era tanta. Delegare e affidare il proprio progetto in parte a qualcun altro è molto difficile. Fortunatamente ho trovato il coraggio per buttarmi e superare ogni ostacolo!
I SOCIAL SECONDO TE SONO STATI FONDAMENTALI PER LA TUA ATTIVITA’? AVRESTI OTTENUTO LO STESSO SENZA?
I social, e in particolare TikTok, hanno svolto un ruolo fondamentale per la mia attività.
Ho scaricato TikTok a maggio del 2020, quasi “per scherzo “. Un mio amico continuava a dire che, in quanto persona che ha sempre amato condividere, sarei stata perfetta per quella piattaforma, ma io ero molto scettica.
Reduce dai primi mesi di lockdown, avevo anche io (come tutti) bisogno di leggerezza, distrazioni e qualche risata, e TikTok era il posto perfetto in cui trovare tutto ciò.
Inizialmente io stessa creavo video comici, che riscontravano moltissimo successo, poi ho notato che la gente era particolarmente interessata a cosa indossassi.
Questa osservazione è stata il punto di partenza per un’incredibile trasformazione.
Ho pensato: ‘Perché non pubblicizzare il mio brand di gioielli quando mi chiedono dei miei outfit?’
È così che ho dato un “cambio di rotta” alla mia comunicazione social. Se prima facevo video comici, adesso i miei contenuti erano tutti incentrati sull’imprenditoria. Raccontavo la mia quotidianità, la mia giornata tipo, le difficoltà che riscontravo in azienda e condividevo i successi. I social media sono stati il veicolo perfetto per presentare e pubblicizzare i miei prodotti. Senza questa piattaforma, sarebbe stato difficile raggiungere così tante persone in modo così immediato e coinvolgente. La connessione diretta con il pubblico, la possibilità di condividere la mia creatività e promuovere i miei gioielli nei commenti hanno contribuito in modo significativo al mio percorso imprenditoriale.
CHE RAPPORTO HAI CON LE TUE FOLLOWER? COME E’ ANDATA LA VACANZA ALLE MALDIVE?
Nel tempo ho costruito una community incredibilmente matura e sana. Le interazioni tra di noi sono sempre rispettose, caratterizzate da una comprensione reciproca. Sento di avere una grande responsabilità verso di loro e cerco di mantenere un approccio autentico e trasparente, condividendo sia i momenti positivi che quelli più difficili della mia vita.
La vacanza alle Maldive è stata davvero un successo, e anche le sinergie che si sono create con le quattro vincitrici mi hanno dato la prova di quanto sia pura la mia community.
In fin dei conti, le ragazze che sono venute in viaggio con me erano a tutti gli effetti una campionatura degli utenti che mi seguono, e il fatto che fossero ragazze così educate, alla mano, accoglienti, altruiste e solari mi ha fatto realizzare di aver attratto utenti che sposano perfettamente i valori che io come persona cerco di promuovere.
È stata una settimana meravigliosa, piena di tante avventure ma anche di momenti di condivisione molto profondi.
TRA LE CRITICHE CHE PIU’ TI FANNO STARE MALE QUALI CI SONO?
Mi ritengo fortunata perché mi capita raramente di ricevere delle critiche sui social, ma chiaramente a volte succede e fa anche questo parte del mio lavoro come personaggio esposto mediaticamente.
Le “accuse” che più mi fanno stare male sono quelle che suggeriscono che io non sia veramente attenta al benessere del mio personale come mostro online. Questi commenti arrivano da persone che hanno una visione molto negativa del mondo del lavoro, molto spesso perchè loro stesse hanno avuto esperienze lavorative tossiche. Queste hanno creato in loro la convinzione che non esista un ambiente sereno come quello che cerco di creare io e mi fa stare male pensare che per loro sia tutta una menzogna. Mi dispiace sia per loro che hanno questo approccio negativo che per me, dato che ci metto tanto impegno per far sì che il mio personale stia bene in azienda.
QUESTO POP-UP POTRA’ DIVENTARE ANCHE UN NEGOZIO DEFINITIVO IN FUTURO?
Nei miei progetti c’è sicuramente quello di avere un punto vendita fisico un giorno, intanto mi piace l’idea di aprire un pop up a Milano e magari anche in altre città, così da avvicinarmi a più persone possibile.
OLTRE AI GIOIELLI VORRESTI SVILUPPARE QUALCHE ALTRO PROGETTO?
La mia mente lavora “non stop”, produce sempre nuove idee e ha bisogno di stimoli continui.
Ho tanti progetti, che non vedo l’ora di sviluppare e raccontare!
IL GIOIELLO AL QUALE SEI PIU’ AFFEZIONATA?
Non ho un gioiello specifico al quale sono più affezionata ma ho un modello in particolare, ovvero il Lovli. Penso che sia il modello che ha segnato la vera e propria svolta nella storia di Amabile, ad oggi è il pezzo più riconoscibile e venduto tra tutte le collezioni.
Inizialmente non pensavo che sarebbe piaciuto così tanto, ero titubante persino a lanciarlo perchè essendo un modello “saliscendi” che andava di moda negli anni 90 avevo paura che non venisse apprezzato al giorno d’oggi. Alla fine mi sono convinta e l’ho lanciato… è andato sold out dopo 7 minuti!
Quel modello mi ha insegnato a “think outside the box” ancora di più di prima!
MARTINA NEL PRIVATO COSA DESIDERA?
Ho un fortissimo istinto materno e il mio desiderio più grande è quello di avere una famiglia numerosa!
Sono convinta di “essere stata messa” sul pianeta Terra per fare l’imprenditrice e la mamma.
Quando avrò entrambe le cose dalla mia vita, potrò definirmi completa.
Mi piacerebbe avere dei bambini sani e felici e un partner che mi ami, rispetti e sostenga ogni giorno.
lL TEMPORARY IN – STORE
Il primo spazio temporary in-store, ubicato al quinto piano di Rinascente Milano piazza Duomo è allestito dal 15 novembre all’8 gennaio 2024. Qui Amabile Jewels presenta più iconici e più amati, tra questi Charmi Blu, Lovli Luce e la Collezione Evermore. I gioielli Amabile sono in vendita anche online sull’e-shop del brand.
LA COLLEZIONE
MARTINA A MILANO ALLA PRESENTAZIONE A LA RINASCENTE