Sara Cardin è la più grande campionessa italiana di karate , medaglia d’oro ai mondiali nel 2014, otto volte sul podio agli Europei, 20 titoli italiani. Il karatè è diventato disciplina olimpica è da quest’anno avrebbe dovuto partecipare alle Olimpiadi di Tokyo, rimandate a causa coronavirus. La sua determinazione è ben raccontata nel libro “Combatti ho scelto di vincere” edito da Baldinini & Castoldi, in cui, insieme alla giornalista Tiziana Pikler, ripercorre la sua storia fatta di sacrifici e anche problematiche legate all’alimentazione, superate anche grazie allo sport. In questa intervista ci racconta la sua vita in queste giornate a casa e non in palestra, la fortuna di potersi allenare con il marito Paolo e aver realizzato un piccolo sogno, quello di imparare a suonare la chitarra.
Come descriveresti queste giornate di confinamento?
Le giornate trascorrono abbastanza piene e soddisfacenti. Mi sono organizzata con un po’ di allenamento fisico al mattino e al pomeriggio qualcosa di più tecnico; ovviamente tutto lavoro individuale a casa, per quanto possibile, almeno fino a quando non migliorerà un po’ l’emergenza e avremo di nuovo la possibilità di allenarci in palestra. Sto leggendo molto, ho sistemato cose personali che avevo lasciato da parte, guardo molta TV per tenermi aggiornata sulla grave situazione in Italia e nel mondo per il Covid-19. Sento più spesso le persone a me care, cerco di essere utile come posso.
Come ti stai allenando?
Allenamenti individuali finchè è stato possibile in palestra. Paolo, mio marito è anche il mio allenatore, una cosa utile e confortante in questo momento. Quando poi sono cambiati i decreti mi sono adattata a fare qualche esercizio di mantenimento in casa utilizzando gli spazi creati nel soggiorno. Sposto il divano e mi creo un po’ di spazio e poi li tra l’uso di sedie, casse dell’acqua, elastici ecc ecc faccio del mio meglio.
Quali progetti ti sono saltati?
Ero in preparazione per la qualificazione olimpica di maggio 2020 ma tutto è stato rimandato al prossimo anno. Grazie al Centro Sportivo Esercito ero tornata in grande forma dopo l’infortunio al ginocchio ed avevo vinto l’ultima gara a Salisburgo a febbraio. Questo era il mio unico vero progetto, avevo in mente solo la qualificazione alle Olimpiadi ed ero concentrata su quello.
Pensi che il Governo abbia gestito bene l’emergenza? Cosa pensi dei provvedimenti legati allo sport?
Ritengo che sia stato fatto tutto il necessario per contenere e prevenire il contagio. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i miei colleghi e colleghe dell’Esercito che sono stati in prima fila sin dall’inizio di questa grave emergenza sanitaria. Tutti i provvedimenti ed i decreti legati al mondo dello sport sono stati in sintonia rispetto alla situazione emergenziale e con la tempistica giusta. Posticipare i Giochi Olimpici ed interrompere l’attività sportiva sono decisione assolutamente condivisibili.
Hai approfittato di questo periodo per appassionarti a qualche altro hobby o interesse?
Avevo un desiderio che ho sempre rimandato: imparare a suonare un strumento, la chitarra e mi piace molto. Hot tanti di progetti e idee anche riguardo al mio libro “Combatti! Ho scelto di vincere” che forse tradurrò anche in inglese… Sto anche cercando di migliorare in cucina, visto che ho più tempo da dedicare, ho imparato a fare la pizza, il pane e qualche dolce.
La prima cosa che farai quando sarà finito il lockdown?
Andrò a trovare i miei genitori ed i miei nonni rispettando le misure protettive. Attenderò poi le disposizione di dirigenti e tecnici del Centro Sportivo Esercito per poter ricominciare gli allenamenti. Mi preparerò per ricominciare l’attività sportiva nel migliore dei modi e farmi trovare pronta per la Nazionale quando si potrà ricominciare una vita normale da tutti i punto di vista.
Un messaggio agli sportivi
Non mollate mai ! Se avete un sogno date il massimo per raggiungerlo. Anche in situazioni difficili come questa non bisogna perdere l’entusiasmo e la passione. Non guardate quello che vi manca, ma date il massimo con ciò che avete a disposizione. Ogni piccolo passo ci avvicinerà sempre di più al nostro obiettivo e ogni ostacolo ci renderà più forti e persone migliori. Forza !