iO Donna, il femminile del Corriere della Sera diretto da Danda Santini, apre le celebrazioni per il 75° anniversario della Repubblica Italiana, con un’iniziativa editoriale che terminerà proprio alla vigilia del 2 giugno, Festa della Repubblica.
A partire da sabato 17 aprile ciascuna delle sette decadi attraversate dal nostro Paese verrà raccontata con un servizio fotografico d’autore e il racconto di una giornalista e scrittrice legata al mondo di Corriere e di iO Donna, in grado di illuminare con il proprio sguardo e la propria esperienza il decennio di cui si parla
“Abbiamo voluto celebrare la storia della nostra giovane Repubblica e quella delle italiane, che nel 1946 furono per la prima volta ammesse alle elezioni.” – spiega Danda Santini, direttrice di iO Donna – “In questi 75 anni nulla è cambiato come la vita, la libertà e le prospettive delle donne. Il racconto della loro lenta, ma costante emancipazione è anche il racconto di una grande rivoluzione pacifica, l’unica che abbia attraversato vincente tutta la seconda metà del Novecento e sia ancora in atto. Attraverso la testimonianza di chi l’ha vissuta vogliamo celebrare la determinazione, la generosità e la pazienza di tutte noi, donne italiane. E raccontare per immagini e per flash, con leggerezza e serietà, passando dai consumi alla cultura, quanto sia profondamente cambiato il nostro Paese”.
Fino a sabato 29 maggio, iO Donna pubblicherà gli approfondimenti, aperti dal servizio di Giulia Borgese (Anni 50 dal 1946 al 1959), cui seguirà Lina Sotis (Anni 60) e altre autorevoli testimoni dei decenni che ci portano fino ai giorni nostri. Tutti corredati da fotoracconti di costume che illustrano gli oggetti feticcio, lo stile e le donne icone del decennio presentato.
Ogni puntata proporrà, con uno sguardo privilegiato al femminile, le costanti e le novità di questi 75 anni. Dalla televisione ai viaggi, dallo sport alle svolte politiche che hanno segnato la vita delle donne. Ecco allora le Signorine Buonasera Anni 60 e il referendum sul divorzio, le gonne che si accorciano e i voli low cost. E poi i libri, i film, i piatti e i tormentoni estivi che hanno segnato le diverse epoche della nostra Repubblica.