In occasione di Pitti Immagine Uomo, Istituto Marangoni Firenze ha celebrato i progetti dei Best Multimedia Artists e dei Best Fashion Designer dell’anno con un evento esclusivo il 15 giugno al Museo Marino Marini di Firenze.
Un format nuovo quello del Fashion & Art Show, scelto dalla Scuola fiorentina del Gruppo per mettere in evidenza la sinergia all’interno dell’offerta accademica di corsi di Arte e Moda che sempre più dialogano tra loro per offrire agli studenti una visione nuova di due mondi sempre più interconnessi.
L’evento è stato un’esperienza che ha accompagnato il visitatore in un viaggio all’interno di un non-luogo, in cui dimensione reale e tecnologie digitali si uniscono in un dialogo continuo. Everywhere, Here, Nowhere celebra un’idea contemporanea di realismo, che percepisce una realtà sfaccettata, a cavallo tra spazi fisici, digitali o phy-gitali.
Un percorso che si è sviluppato all’interno del Museo Marino Marini, che diventa il fulcro di un progetto più ampio, con l’esposizione di videoinstallazioni e artwork in realtà aumentata degli studenti di Multimedia Arts: Noemi Messina, Adan Flores, Amane Aoyama, Marcella Olivieri. Un itinerario immersivo in cui la luce, elemento fondamentale e caratterizzante della struttura museale, si annulla per lasciare spazio a un gioco di astrazioni e suoni avvolgenti.
Proseguendo nel loro percorso, tra le sculture del Marini, hanno sfilato le creazioni dei migliori studenti di Fashion Design, selezionate da una giuria internazionale. Laetitia Wen, Lucrezia Veltroni, Nicola De Piano, XingXing Su, Urtè Ilginyté, Alejandra Martine De Castro, Sana Kirshna, Montserrat Macias Cervello, Lydia Schneider e Ahijin Shim hanno presentato per la prima volta le loro collezioni che si sono animate all’interno di un’esperienza digitale totalizzante.
Le collezioni sono state accompagnate da una serie di projection mapping sulle pareti del Museo, generate dall’intelligenza artificiale: fiori, elementi naturali, paesaggi e immagini astratte danno vita a luoghi che esistono solo dove realtà e prospettiva digitale si incontrano.