Istituto Marangoni Milano celebra le creazioni dei 10 Best Designer dell’anno accademico 2022/2023 con una sfilata dedicata ai talenti del domani, selezionati da una giuria di esperti del settore tra cui Francesca Ragazzi Head of Editorial Content di Vogue Italia, Nicola Brognano Creative Director di Blumarine, Sara Sozzani Maino, Creative Director Fondazione Sozzani & Creative Advisor CNCC e Federico Rocca Fashion Editor di Vanity Fair.
Intitolata ESTRANGEMENT, la sfilata di Istituto Marangoni Milano è un’esperienza immersiva che proietta lo spettatore in una dimensione a metà tra reale e digitale e che lo accoglie in un luogo sospeso nello spazio e nel tempo. Un viaggio che ha inizio in uno spazio vuoto, bianco, metafora della sensazione di isolamento che l’essere umano spesso sperimenta in un mondo sempre più (dis)connesso, e che si evolve poi in uno scenario sempre più complesso e articolato che racconta la trasformazione dell’individuo e il suo rapporto con la società e con la tecnologia.
Grazie all’ausilio dell’Intelligenza Artificiale e di una speciale tecnologia generativa che interagisce con il movimento delle modelle modificando l’ambiente circostante e creando una passerella interattiva e in continua evoluzione, infatti, lo show diventa un’opera phygital che integra tecnologia e matericità raccontando le collezioni in modo nuovo e contemporaneo.
Un concetto intensificato dal soundtrack composto dalla Sound Designer Chiara Luzzana- in un mix tra AI e composizione sperimentale, utilizzando campionatori e sintetizzatori granulari – e suonato dal vivo durante lo show – che accompagna il racconto nella sua unicità.
Unicità che i 10 Best Designer portano in passerella con le loro collezioni, che integrano background e ispirazioni diverse per raccontare la loro visione. Giulia Artoni, Simone Celli, Chen Hsuan-Yu, Michael Dalla Valle, Martin Gissi, Khanlarova Laman, Kong Retbierieka, Davide Menapace, David Saxborn e Daniela Zhang sono i nomi dei giovani talenti – provenienti da tutto il mondo – che presenteranno le loro creazioni nella cornice dei Frigoriferi Milanesi.