Iveco: accolta richiesta sindacale di erogare una tantum che sommata al premio porti ad erogazione minima di 1.000 euro
Nell’incontro tenutosi oggi Iveco ha accettato la richiesta sindacale di riconoscere una erogazione una tantum che si sommi al premio annuo in quelle realtà dove lo stesso è stato particolarmente deludente.Più in particolare Iveco riconoscerà, con la busta paga di marzo, una erogazione una tantum che sommata la premio porti ad una cifra complessiva di 1.000 euro a prescindere dal livello di inquadramento. Questo porterà in concreto ad una integrazione del premio a Suzzara, a Brescia plant e in misura minore per i soli gruppi professionali terzo, quarto e quinto a Brescia Magirus e negli staff e in Iveco Bus che percepiscono la media del premio. Naturalmente il premio sarà sottoposto alla tassazione agevolata del 5% riconosciuta dalla legge per il salario variabile, mentre la una tantum sarà sottoposta a tassazione ordinaria.Infine i criteri di maturazione e di riproporzionamento della una tantum saranno i medesimi del premio, compreso il suo riconoscimento ai lavoratori in somministrazione.Esprimiamo soddisfazione per l’accoglimento della nostra richiesta da parte della direzione aziendale e chiediamo ad Iveco di avviare un confronto a livello nazionale sulla griglia degli indicatori validi per il premio del prossimo anno. Al contempo chiediamo di avviare tempestivamente una interlocuzione trasparente nelle singole unità produttive con i delegati sindacali in occasione della comunicazione degli obiettivi 2024, al fine di porre obiettivi raggiungibili che tengano conto delle situazioni oggettive di partenza.
Foto: Uilmnazionale.it