È stato inaugurato presso l’Università di Warwick, a Coventry, uno dei più grandi impianti d’Europa per la ricerca e lo sviluppo: il “National Automotive Innovation Centre” (NAIC), alla presenza di S.A.R. il Principe di Galles.
Il NAIC è destinato a diventare un faro per la futura mobilità, mettendo a disposizione le capacità necessarie a mantenere alta la competitività britannica in tutto il mondo.
Durante la giornata di inaugurazione Jaguar Land Rover, Tata Motors e WMG, Università di Warwick, hanno esposto i loro progetti, presentando gli ultimi modelli dei loro veicoli autonomi ed a propulsione elettrica.
Jaguar Land Rover ha esposto il suo più recente veicolo sperimentale autonomo, un ulteriore passo verso “Destinazione Zero”, la mission aziendale che ambisce a rendere la società più sicura e sana e l’ambiente più pulito.
“In Jaguar Land Rover lavoriamo per creare un domani migliore per la mobilità – ha dichiarato Ralf Speth, ceo di Jaguar Land Rover – un futuro a zero emissioni, zero ingorghi e zero incidenti. Noi lo chiamiamo “Destinazione Zero” e il National Automotive Innovation Centre ci assicurerà di raggiungere il nostro obiettivo. Qui accademici, produttori e fornitori svilupperanno un’infrastruttura dei trasporti intelligente e sicura, che integrerà i veicoli autonomi e il trasporto pubblico. Lavoreranno su veicoli a zero emissioni ricaricabili con energia rinnovabile, utilizzando nuovi materiali, con sistemi di produzione innovativi e digitali che elimineranno gli sprechi”.
Il centro è stato realizzato su di 33.000 mq, comprende modernissime officine e laboratori, padiglioni di ingegneria virtuale e reparti motori avanzatissimi.
Guenter Butschek, ceo della Tata Motors Ltd (il gruppo indiano che detiene la maggioranza del costruttore inglese), ha sottolineato che: “Il National Automotive Innovation Centre porta nello stesso ambiente esperti ingegneri e designer britannici consentendo loro una maggiore sinergia nel design e nelle tecnologie innovative, particolarmente focalizzate su connessione, elettricità, condivisione e sicurezza che contribuiranno alle future soluzioni di mobilità in India”.