Dopo una serie di polemiche sulla pubblicità del Super Bowl con Bruce Springsteen, nel giro di tre giorni Jeep ha rimosso il video. Il primo grande successo di marketing per Stellantis si è dunque rivelato un flop. Il marchio ha ricevuto, infatti, reazioni contrastanti allo spot di quest’anno, un filmato di due minuti con protagonista l’icona del rock Bruce Springsteen: alcuni spettatori si sono opposti alle sfumature politiche dell’annuncio: ai repubblicani non è piaciuto sentire un appello all’unità da parte di un democratico; i democratici, a loro volta, hanno definito lo spot fuori luogo dopo che i sostenitori dell’ex presidente Donald Trump hanno violato il Campidoglio degli Stati Uniti, il mese scorso; i non cristiani hanno giudicato l’uso di una croce divisivo piuttosto che unificante. Lo spot ha anche scatenato una piccola controversia nello stato di origine del marchio, il Michigan, perché una mappa degli Stati Uniti, mostrata alla fine, mancava della penisola superiore dello stato. E tutto questo prima che il sito web Tmz rivelasse che Springsteen, filmato al volante della sua Jeep Cj-5 del 1980, era stato arrestato a novembre e accusato di guida in stato d’ebbrezza. Questo il vero motivo che ha spinto Jeep a rimuovere lo spot da YouTube dopo aver collezionato 37 milioni di visualizzazioni.