John Elkann sta abbandonando Torino: la Fiat non ha più legami con la città, una volta terra degli Agnelli. Lo ha dichiarato Bruno Babando, direttore de Lo Spiffero. Ne è un chiaro esempio la chiusura del Polo del Lusso di Grugliasco, lo stabilimento che avrebbe dovuto produrre i sedili per la Maserati ma che è stato invece messo in vendita su Immobiliare.it. Inoltre, ben quindicimila lavoratori di Stellantis sono stati di recente invitati, via mail, ad autolicenziarsi per “costruire il proprio futuro”. Babando ha sottolineato che la fabbrica di Mirafiori è destinata a diventare “un moderno e gigantesco sfasciacarrozze”, mentre in passato era stata “uno dei più grandi impianti industriali fordisti del Novecento”. Ma non è finita qui: a questo seguirà anche “la vendita della Juventus”. E ha concluso: “Una volta ripuliti i conti, quando si troverà l’affare giusto, che siano fondi americani o arabi o poco importa chi, verrà dato l’addio definitivo a Torino, anche in un modo simbolico”. Ultima chicca (ma ve ne saranno altre), a novembre, Stellantis ha licenziato 6400 persone negli Stati Uniti.
