Spesso e volentieri le tecnologie più semplici sono quelle più utili. Alzi la mano chi, per esempio, almeno una volta al giorno, guardando attraverso gli specchietti laterali non si è trovato in difficoltà a causa del cosiddetto angolo cieco? Con il Blind-Spot view monitor, Kia Motors ha risolto questo fastidioso inconveniente.
Blind-Spot View si evolve con immagini video ad alta risoluzione proiettate nel quadro strumenti da 12,3 pollici, a matrice attiva, completamente digitale, definito “Supervision”. Questa tecnologia debutta con il nuovo Kia Sorento e, vista l’utilità, c’è da immaginare che presto verrà utilizzata anche su altre vetture del costruttore coreano.
Come funziona? In modo molto semplice. Nel tachimetro, pur mostrando sempre la velocità, compare l’immagine, prodotta dalle telecamere grandangolari, ad alta risoluzione, nascoste nelle calotte degli specchi retrovisori esterni, che inquadrano l’angolo cieco così, se il conducente intende cambiare corsia, viene mostrato l’eventuale veicolo sopravveniente e non visibile.