La Fondazione Buzzi onlus si è messa a disposizione delle autorità offrendo alla Regione Lombardia e al neonominato commissario straordinario il proprio supporto, le proprie competenze e le proprie relazioni nel reperire, con l’agilità, l’efficienza e la tempestività che caratterizzano una organizzazione snella, tali presidi e strumenti, dai respiratori alle altre attrezzature necessarie per allestire nuovi posti in rianimazione, al materiale di consumo come mascherine e camici, di cui oggi i medici sono sprovvisti.
L’azione della Fondazione si colloca oggi nel quadro delle disposizioni emanate dal Governo e dalle competenti autorità nonché delle linee di azione della richiamata struttura commissariale.
A livello operativo, in coordinamento con il commissario, le autorità e gli ospedali, la Fondazione – grazie alla propria rete – individua sul mercato internazionale i materiali necessari e più urgenti, li acquista utilizzando i fondi messi a disposizione all’uopo dai propri benefattori e poi li concede in utilizzo, con le opportune modalità tecniche, al commissario straordinario, ovvero alle strutture sanitarie, per un loro pronto ed immediato utilizzo.
Oltre a supportare e agevolare l’attività delle autorità nazionali e regionali negli approvvigionamenti per grandi quantitativi e nella individuazione delle priorità, in costante collegamento con le stesse, Fondazione Buzzi si propone di agire come Task Force – efficiente, agile e reattiva – per offrire un’operatività complementare a quella delle grandi istituzioni tesa a dare una risposta ai bisogni immediati dei singoli ospedali. A questo proposito – ove possibile – Fondazione Buzzi intende aiutare le istituzioni e, soprattutto, gli ospedali e i malati, effettuando essa stessa, immediatamente, gli acquisti urgenti (ovvero garantendoli economicamente) dei materiali indispensabili e di qualità certificata che purtroppo scarseggiano, impegnandosi in prima persona a pagare i materiali ove gli ospedali non potessero confermare l’ordine, per distribuirli poi ove sia stata riscontrata un’esigenza prioritaria.
La Fondazione sosterrà anche il neonato Centro Operativo Dimessi situato presso l’Ospedale Buzzi. È un progetto del Prof. Gian Vincenzo Zuccotti che da lunedì 23 marzo provvede 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a monitorare la condizione di salute dei pazienti dimessi dopo malattia per Covid-19 e che richiede oltre al personale umano anche saturimetri e altra strumentazione.
Tutto questo è coordinato da una cabina di regia in seno alla Fondazione, che lavora 24 ore su 24, coordinata dal suo presidente, Stefano Simontacchi, e composta da una ventina di professionisti esterni che su base volontaria hanno offerto il loro supporto, messi a disposizione in particolare da Boston Consulting Group (con un team guidato da Stefano Cazzaniga) e da BonelliErede (con un team guidato da Marcello Giustiniani e Gianpiero Succi).