Numeri in crescita per Landi Renzo: il fatturato consolidato è pari, infatti, a 96 milioni, +60,3% rispetto al 30 giugno 2020, quando era di 59,9 milioni.
“Ė stato un semestre molto sfidante per il nostro gruppo che ci ha visti impegnati nella ripartenza del nostro business tradizionale nel segmento Passenger Car Oem (Original Equipment Manufacturer) e After Market e in alcune operazioni straordinarie molto rilevanti. Il settore automotive , pur in leggero miglioramento, è stato impattato dalla crescita dei prezzi delle materie prime e dalle note criticità che hanno caratterizzato il segmento passeggeri car, in questo primo semestre. Inoltre, alcuni mercati, in particolare quello Latam ed europeo, non sono ancora tornati ai livelli pre-pandemia, ma siamo riusciti a gestire la scarsità di componenti, e vediamo già segnali di miglioramento nel terzo trimestre – ha dichiarato Cristiano Musi, ad di Landi Renzo – dall’altro lato, la nostra ex partecipata e oggi controllata Safe&Cec ha continuato a crescere in modo molto significativo, con un miglioramento rilevante di tutti gli indicatori economici e una positiva generazione di cassa, ha iniziato a lavorare su alcuni progetti di compressione dell’idrogeno e ha già un portafoglio ordini molto significativo anche per il 2022. Inoltre stiamo occupandoci dell’integrazione tra Landi Renzo e Metatron, che ci consente di posizionarci da subito come leader nella componentistica e nei sistemi on-engine per la gas e hydrogen mobility nel segmento Mid&Heavy Duty, il cui mercato è previsto più che triplicarsi entro il 2025”.