Leggiamo su La Repubblica di oggi queste dichiarazioni: Mattia Binotto: «Risultato molto deludente. Gli errori di progetto della macchina hanno bisogno di tempo per essere corretti. Ci saranno novità quest’anno, ma non cambieranno le cose. Bisogna essere realistici, con noi stessi e con i nostri tifosi».
John Elkann : «Questo è un momento doloroso, che ci fa soffrire, vedere una Ferrari che combatte per essere sesta o quarta. Accettare questa realtà è molto difficile ma è l’unico modo in cui si può riuscire ad andare oltre. Ci sono tante ragioni per cui noi siamo qui, come i cambi che sono stati fatti, ma sono scuse che noi in Ferrari non amiamo avere. Ci vuole tempo, sarà difficile quest’anno e anche il prossimo. Nel 2022 c’è l’opportunità di ripartire su basi nuove. In quest’ultimo decennio ci siamo indeboliti con le persone che ci hanno lasciato e abbiamo rafforzato i nostri concorrenti. Quello che stiamo facendo con Mattia Binotto è il contrario, è costruire su una base forte e rafforzarla. L’errore del passato non ce lo possiamo più permettere. Se si prende coscienza e si ha l’umiltà di accettare dove ci si trova, il che è dolorosissimo specie per i nostri tifosi, ci si rafforza. Non c’è niente di peggio che dare false speranze. Charles può demotivarsi? Vogliamo costruire insieme, con lui e con Carlos. Anche se hai campioni del mondo, non è quello che ti fa vincere, lo abbiamo visto. “
