Si possono scrivere lettere d’amore senza nascondere nulla? Pierre Bergé lo ha fatto alla morte del suo compagno Yves Saint Laurent, dopo cinquant’anni passati insieme. Le lettere di Bergé, raccolte in un volume, sono state definite vere e proprie “lezioni d’amore”, perché sono del tutto sincere e non negano il lato oscuro dell’innamoramento, il dolore che sempre prima o poi lo accompagna.
Yves Saint Laurent è considerato uno dei più grandi creatori di moda di tutti i tempi, ma senza Pierre Bergé il suo talento non si sarebbe espresso così pienamente. In queste emozionanti lettere postume, Bergé si rivolge a lui con una prosa semplice ma raffinata, ricostruendo la storia di uno straordinario sodalizio personale e professionale durato una vita intera. Le lettere sono protagoniste di un reading-spettacolo, “Lettere a Yves”, con Pino Ammendola e la partecipazione straordinaria di Maria Letizia Gorga, con musiche originali composte ed eseguite al pianoforte da Giovanni Monti e con la regia di Roberto Piana. Laura Bosetti Tonatto sarà main partner dell’appuntamento con il profumo Majorelle, ispirato al giardino di Marrakech più amato da Yves Saint Laurent e Pierre Bergé, che lo acquistarono riportandolo allo splendore originario. Le ceneri di Saint Laurent, per suo volere, sono state sparse nelle rose del giardino.
L’evento si terrà a Roma con una serata a inviti il 23 gennaio alle 21, e con repliche il 24, 25 alle ore 21 e il 26 gennaio 2020 alle 17, presso il Teatro di Villa Torlonia (Largo Lazzaro Spallanzani, 1/A). Lo spettacolo è in collaborazione con Altaroma, ed è inserito nel calendario ufficiale della fashion week romana.