Auto

Mar 21 …LE SUPERCAR ITALIANE…

di Bianca Carretto

Una ricerca ha rivelato che Lamborghini è il marchio automobilistico italiano più popolare al mondo, batte la Ferrari, il brand più famoso in Italia. Non è solamente questa notizia a far sorridere Stephan Winkelmann, presidente e ceo di Automobili Lamborghini che, presentando i risultati finanziari 2023 conferma la costante crescita  dell’azienda di Sant’Agata Bolognese, “record su record”, piazzandosi come leader dell’automobile sportiva di lusso. Sono state superate, per la prima volta, le 10mila unità consegnate, così si è rallegrato Winkelmann “è stata alzata la barra”,  modelli che parlano da soli del fascino di una storia tutta italiana, con Urus in testa seguito da Huracan che, con la versione Sterrato, è in grado di sopportare piste fuoristrada e percorsi innevati. Il fatturato è salito del 12,1% nei confronti dell’anno precedente, consolidato a 2,66 miliardi di euro, insieme al margine operativo del 27,2% che si coniuga perfettamente con il risultato economico di 723milioni di euro, il 17,8% in più del 2022. Un quadro che non comprende ancora la completa contabilizzazione del successo della Revuelto, il primo modello ibrido, un punto di riferimento totalmente nuovo per l’industria automobilistica, che ha festeggiato il 60° anniversario della nascita di Lamborghini. I primi esemplari sono stati consegnati alla fine del 2023 ma, sin dalla sua presentazione – un anno fa – mostrata a clienti selezionati in tutto il globo, Revuelto ha suscitato un interesse incredibile, circa 3mila appassionati hanno ordinato all’istante la nuova supersportiva, il cui nome ricorda quello di un famoso toro spagnolo, sceso nell’arena. In pratica ha significato disporre di quasi due anni di produzione esaurita. In arrivo anche la versione ibrida del suv Urus e la sostituta della Huracan, in attesa del lancio del primo modello a zero emissioni previsto nel 2028 e di un super suv, sempre elettrico, l’alba di una nuova era per questa tipologia di vetture, in cui sono stati impegnati oltre 2 miliardi di euro. Gli Stati Uniti rimangono il primo mercato con tremila vetture immatricolate, davanti a Germania, Cina, Hong Kong e Macau. La casa della Motor Valley (proprietà di Audi, società parte del gruppo Volkswagen) non si è occupata unicamente di elettrificazione della gamma ma sta cercando di abbassare le proprie emissioni di Co2  almeno del 40%,in tutta la catena del valore, comprese le forniture e le spedizioni, un impegno autentico verso la sostenibilità. E non è un compito facile per un costruttore rinomato per i suoi motori termici a dodici cilindri che ha iniziato questo processo nel 2010, nel suo sito produttivo, creando il più grande impianto fotovoltaico della regione Emilia Romagna.

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